Fiera Spannabis, Barcellona 2005
Seconda edizione della fiera spagnola dedicata alla Canapa e alle tecnologie alternative. Quattro giorni (dal 24 al 27 febbraio) che hanno definitivamente decretato la Spannabis come una delle migliori fiere europee del settore. Nata solo l’anno scorso, sembra quasi impossibile che questo evento abbia già raggiunto simili risultati.
Ne avevano parlato bene in molti di questa fiera, consigliandoci di visitarla l’anno successivo: non possiamo che confermare ciò che ci era stato detto, elogiando ulteriormente questa magnifica Spannabis. Sarà stata l’atmosfera caliente che si respira a Barcellona o forse chissà, l’erba spagnola particolarmente buona, fatto stà che i quattro giorni di fiera ci hanno letteralmente catturato.
Situata in un maestoso complesso sportivo (il Paseo Olimpico nella collina che padroneggia sopra la città), la Spannabis occupa un grande padiglione (o meglio un palazzetto dello sport adibito a fiera) . Entrando però la prima impressione è che il tutto non sia poi così grande come sembra in realtà. Ciò è dovuto alla perfetta disposizione degli oltre 100 stand e all’ottimizzazione di tutti gli spazi. Bar, ristorante e self-service, sala convegni, 2 “giardini” esterni e spazio internet completano il quadro generale.
L’affluenza di pubblico è stata veramente incredibile, tanto che l’ultimo giorno era quasi impossibile muoversi tra i corridoi, specie davanti a quegli stand che mettevano a disposizione dei visitatori pipe e vaporizzatori. Sponsor ufficiale dell’evento, la ditta olandese Hesi (produttrice di fertilizzanti e nutrimenti) presente con un grande stand al centro della fiera. Gli altri sponsor: Canamo, Yerba, Paradise Seeds, Atami, GHE, Hipersemillas, Sensi Seeds e Heltac. Tra le ditte presenti inoltre, non possiamo non citare la Green House Seed Co., BioNova e Serious Seeds, la Kulu Traiding e la ROOR. Grande assente, la Canna che ha compensato la non-presenza “inondando” di spille e gadgets la fiera e i visitatori.
Tra mini concerti, dj set e prove prodotti, i quattro giorni sono volati lasciando tutti soddisfatti e piacevolmente colpiti dal successo. Se proprio vogliamo evidenziare qualche pecca: alcune iniziative (come ad esempio l’assegnazione dei premi alle aziende) non hanno avuto un gran seguito, probabilmente perché non sono state sufficientemente pubblicizzate all’interno della fiera; ogni sera, a chiusura, era praticamente impossibile trovare un taxi in zona. Ciò ha costretto visitatori e soprattutto espositori, a notevoli fatiche fisiche e psicologiche (dopo una giornata di fiera, composta da quasi 12 ore, immagino possiate capire quali sono le condizioni). Piccoli problemi che, siamo sicuri, il prossimo anno saranno risolti e che certo non hanno alterato la completa riuscita dell’evento.
Non ci resta che consigliarvi a nostra volta di essere presenti per la terza edizione della Spannabis; noi ci saremo sicuramente. Ne vale la pena!