Fiera Cannabis Tipo Forte, Pescia 2005
Parlare di cifre, numero di visitatori, di stand o altro sarebbe quasi imbarazzante; mettere a confronto le fiere europee con questa, anche. La prima fiera italiana sulla canapa (19-20 Marzo), non è certo stata un successo, ma c’è stata (cosa che forse conta di più).
Si poteva organizzare meglio, non c’è dubbio, ma nessuno mai aveva azzardato a mettere in piedi una cosa simile, quindi nonostante i pochi stand e il numero ridotto di visitatori, il nostro parere finale è positivo. “Cannabis Tipo Forte” sarebbe dovuta essere solo una piccola parte della fiera Agribios; sono bastate poche ore per rendersi conto invece che il salone dedicato alla canapa sarebbe poi stato il fulcro dell’intera fiera. Se “i nostri stand” erano pochi (circa una ventina) gli altri, ovvero quelli dedicati alla botanica e ai fiori, erano ancora meno. La location è stata il “Mercato dei fiori” di Pescia, eccellente spazio fieristico fin troppo grande per l’evento in questione.
Nonostante il freddo dovuto al brutto tempo, l’atmosfera che si respirava tra gli stand non era per niente male: a tratti ci è sembrato di essere ad una specie di “riunione di famiglia” dove tutti si conoscono e nonostante tra alcuni ci sia un’inevitabile concorrenza, tutti si rispettano. Ci ha fatto molto piacere questo, perchè ha dimostrato che a volte, oltre ai naturali interessi commerciali, ci siano comunque ideali e passioni che accomunano chi fa parte di questo settore. Ottimo il banco della birra artigianale e alla canapa, che ha offerto musica ed eccellenti bevande.
Il convegno sulla cannabis terapeutica (e non solo) è stato sicuramente il momento migliore della fiera: diversi gli interventi (dal dott. Salvatore Grasso dell’ACT al dott. Nunzio Santalucia dell’AssoCanapa, da Franco Casalone al nostro HazeMan, ecc). Molti i temi presi in considerazione, che hanno avuto un buon seguito da parte del pubblico presente. Inaspettata ma molto gradita, la visita di Scott Blakey (conosciuto anche col nome di Shantibaba) breeder di Mr. Nice e creatore di alcune fra le migliori genetiche odierne come White Widow, White Rhino, El Nino, Critical Mass, Super Silver Haze.
Non poteva certo mancare infine, il controllo delle forze dell’ordine: tra qualche poliziotto in borghese e qualche carabiniere in divisa, non c’è stato comunque alcun problema. Come detto a inizio articolo, si poteva sicuramente fare meglio; in fondo bastava promuovere l’evento (magari anche solo tramite i growshop italiani, con volantini e altro.. cosa che non è stata fatta). Crediamo inoltre che sarebbe stato più opportuno, posticipare la fiera in modo da avere più tempo per organizzare il tutto.
Il progetto “Cannabis Tipo Forte” è stato portato avanti da un piccolo gruppo di persone che non aveva mai avuto esperienze simili e certo da loro, non si poteva pretendere di più. Comunque, il giaccio è stato rotto, cosa che in un modo o nell’altro prima o poi qualcuno avrebbe dovuto fare. In Italia, il mercato che ruota attorno alla canapa sta crescendo molto e siamo sicuri che nei prossimi anni, si riuscirà ad organizzare un evento più solido e seguito di questo.
E’ con grande rispetto che segnaliamo le ditte presenti, che nonostante tutto hanno avuto il coraggio e la forza di supportare questo evento: Foglie D’erba, SweetHemp, Indoorline, Filo D’erba e Hemporium, Semitalia, ENjOINT.com, Antiproibizionisti, Assocanapa, Cyberia, Elephantsbooks, Ganjamaica, Hemporio, RollUp e gli stranieri Green House Seed Co., Pollinator e Dipse. Al di là di tutto, standisti e visitatori, sia soddisfatti sia delusi, potranno dire: “Nel marzo del 2005 c’è stata la prima fiera italiana sulla canapa. Noi c’eravamo!“