Fibromialgia: nuove conferme sui benefici dei cannabinoidi
Un team di ricercatori australiani ha sottoposto a peer review, uno studio pertinente l’uso di prodotti a base di cannabis da parte di pazienti affetti da fibromialgia.
La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso.
Secondo i dati pubblicati su “The Journal of Alternative and Complimentary Medicine”, l’uso di cannabis o di cannabinoidi sintetici è sicuro ed efficace nei pazienti che soffrono di fibromialgia (FMS).
I ricercatori hanno preso in esame dieci studi che hanno coinvolto 1.136 pazienti. Sei di questi prevedevano la cannabis, mentre gli altri quattro si sono concentrati sull’uso di cannabinoidi sintetici come il dronabinol o il nabilone.
I ricercatori hanno stabilito che i cannabinoidi portano benefici per i pazienti ma rimangono alcune lacune nella ricerca. Nonostante ciò, questo studio fornisce la prova che l’ingestione orale di cannabis sintetica può aiutare nella gestione del dolore cronico e l’inalazione di cannabis può aiutare e fornire sollievo dal dolore a rapida insorgenza per le persone con FMS.