Torna sabato 4 giugno la Festa parmigiana antiproibizionista, manifestazione che negli anni si è sempre distinta per la capacità di accogliere eventi culturali e dibattiti di spessore, tanto da essere ormai diventato un appuntamento imprescindibile nell’agenda antiproibizionista italiana. La nuova edizione si terrà presso il circolo Arci Colombofili di strada dei Mercati ed avrà Dolce Vita come media partner.
Le conferenze cominceranno alle 17:30 con l’incontro “Cannabinoidi, cannabis e canapa: cosa, come e quanto. Le proprietà terapeutiche dei cannabinoidi”, un dibattito sugli utilizzi sia medici che ricreativi della cannabis, nel quale si parlerà – tra le altre cose – di nuovi trend del mercato e nuove modalità di assunzione, delle possibilità della marijuana come sostanza di uscita dalle dipendenze da alcol e droghe pesanti e dell’importanza del principio attivo CBD negli usi terapeutici e nell’uso ricreativo-consapevole.
Il secondo incontro sarà intitolato “Geopolitica della cannabis: come, dove e perché le nazioni regolamentano la marijuana”, nel quale approfondendo quanto sta avvenendo in numerosi stati degli USA dove la cannabis è legale da anni ed elencando i risultati raggiunti in Colorado, Washington, Oregon, si approfondiranno le tematiche sviluppatesi alla Conferenza ONU sulle droghe tenutasi a New York in aprile grazie alle analisi di chi là c’era come membro della delegazione italiana alle Nazioni Unite per poi raccontare quanto accadrà negli Stati Uniti a novembre quando almeno 10 Stati, tra cui California ed Arizona, andranno a referendum per legalizzare la marijuana.
L’ultimo dibattito sarà intitolato “La coltivazione intensiva della marijuana: un approccio ecologico”, nel quale si parlerà di un argomento importante per quanto poco affrontato, quello degli eccessivi consumi energetici della cannabis coltivata indoor. Secondo alcune ricerche nei prossimi 20 anni i coltivatori di marijuana nel Northwest utilizzerannno tanta energia quanto ne serve ad alimentare 200.000 abitazioni, infatti far crescere la marijuana nel fresco Washington o nell’Oregon è un’attività energivora: 4 piantine richiedono tanta energia quanto ne consuma 29 frigoriferi. Da queste premesse partiremo per affrontare ed evitare un problema che, a legalizzazione raggiunta, potrebbe interessare anche l’Italia.
Oltre ai dibattiti la Festa parmigiana sarà come sempre una festa responsabile, con distribuzione di birre artigianali alla canapa e di long drinks, niente cocktails e la somministrazione di superalcolici terminerà con un’ora di anticipo rispetto alla chiusura della festa. Numerose proposte originali, alla canapa ed analcoliche caratterizzeranno la festa. Sarà ospitata, come d’abitudine, l’unità di strada della AUSL per la diffusione di buone pratiche per la riduzione del danno, alcol test, consumo consapevole. A tutti i maggiorenni che entreranno entro le 20, verrà regalato un seme di cannabis.
Per informazioni: Canapaio Ducale Parma