Farm After Sauna, birra per tutte le stagioni
Se c’è un birrificio che non ha bisogno di essere pubblicizzato, questo è sicuramente Crak di Padova. Impianto “americano” negli stili prodotti, nel loro formato (quasi tutto viene messo in lattina), nella capacità produttiva, nella gestione della grafica e del relativo merchandising.
Da un anno circa, il birrificio controlla anche la distribuzione, assicurando una filiera cortissima e una qualità notevole, ponendosi all’avanguardia sul campo commerciale. Una tap-room adiacente all’impianto molto “chill out zone” completa l’offerta, con birre proprie e ospiti, e una cucina semplice. Non contenti, naturalmente coltivano anche orzo e luppolo, utilizzati in alcune delle loro birre. Ho provato la loro Farm After Sauna, una helles con molti cereali (orzo, farro, segale, avena), terza o quarta versione della After Sauna (pilsner), più amara e secca.
Qui invece è la rotondità che domina, con un naso di pane fresco e zucchero, schiuma pannosa e un colore molto dorato. Il sapore è quello che la distingue molto dalle altre versioni: perfettamente equilibrato tra dolcezza del malto e amarognolo del luppolo (molto probabilmente tedesco), con una extra profondità di boccata data da tutti gli altri cereali, su tutti a mio avviso la segale, che le dona quella astringenza da frutta secca che aiuta moltissimo la bevuta. Una birra per qualsiasi stagione, semplice ma sempre soddisfacente.
Cheers!
Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna