Menzogne, calunnie e atti di violenza in Rete non sono mai gratuiti e spassionati, ma coinvolgono sempre, da una parte, degli agenti profittatori e criminali, e, dall’altra, dei malcapitati che si ritrovano a essere vittime non solo di una pessima informazione ma anche di danni, insulti e minacce.
Questa la tesi di Fake news, haters & cyberbullismo edito da Centauria, un ottimo punto di partenza per farsi un’idea generale di quanto possano essere nocivi e non di rado drammatici gli effetti della cattiva informazione. Informazione, va detto, manipolata e strumentalizzata spesso dagli stessi individui che dovrebbero garantire il rispetto dei cittadini. Ciò che più conta e che più preme a Mauro Munafò, giornalista dell’Espresso, è far riflettere con questo volume su come le notizie false siano sempre state uno strumento di manipolazione sleale e pericoloso, e su come le attuali tecnologie, lungi dall’avere generato per prime il fenomeno, lo abbiano semplicemente adattato ai tempi e ai mezzi di comunicazione d’uso più comune.
Un testo utile per capire come smascherare le fake news e acquisire una coscienza etica che ci permetta di riflettere e di non lasciarci né abbindolare né truffare.