Fà la cosa giusta – Spike Lee
Brooklyn, durante una giornata di caldo torrido: la situazione sembra tranquilla nel quartiere Bedford- Stuyvesant; e anche nella pizzeria italiana – gestita da Sal e dai suoi due figli Vito e Pino
e frequentata in maggioranza da neri – tutto procede come al solito.
I disordini razziali di quindici anni prima sembrano dimenticati. Ma basta un banale incidente a scatenare, imprevedibile, la battaglia tutti-contro-tutti diretta contro cinque diversi gruppi etnici con diritto di cittadinanza a New York.
“Fa’ la cosa giusta” è un mosaico di odi paralleli e reciproci, il film mostra chiaramente gli effetti autodistruttivi e sostanzialmente inutili del ricorso alla violenza, sottolineandolo anche due testimonianze di Malcolm X e Martin Luther King che compaiono prima dei titoli di coda: “La violenza come mezzo per raggiungere la giustizia razziale è insieme un sistema impraticabile e immorale.” (Martin Luther King) e “Io non invoco la violenza, ma allo stesso tempo non sono contro il fatto di usare la violenza per difendere se stessi. Io non la chiamo violenza. Se si tratta di autodifesa la chiamo intelligenza.” (Malcolm X).
La colonna sonora è energica, e completa opportunamente un film che affronta il razzismo in maniera inedita ed efficace, senza retorica e senza quei classici mezzi utilizzati dal cinema per far patteggiare lo spettatore per una parte piuttosto che un’altra.
a cura di Martina