Expocannabis Madrid 2-3-4 novembre 2007
E’ tardi, maledettamente tardi, ma arrivo, entro nella “Plaza de Toro” (un’ottima location, se non fosse la classica arena per le discusse corride spagnole), il tempo di allestire velocemente lo stand di Dolce Vita e la fiera ha inizio. Dato l’orario e i ritmi spagnoli, non c’è molta gente, ma è venerdì e l’atmosfera si deve ancora veramente attivare e scaldare, cosa che puntualmente avviene già a pomeriggio inoltrato.
L’affluenza di visitatori dei tre giorni di evento a Madrid è stata copiosa e costante, e vari aromi hanno riempito l’aria dell’arena tanto da far aprire la cupola scorrevole per dare una “rinfrescata”. E’ infatti questa una delle poche fiere dove non vige il divieto di fumare; a Madrid si vive in una sorta di limbo, ci sono delle leggi che prevedono il sequestro e multe, ma in generale la situazione sembra essere molto tranquilla, anche nei confronti di coltivazioni domestiche.
In virtù di questo ho avuto la piacevolissima possibilità di incontrare profumi incredibili, fruttati e rigorosamente “BIO”, cresciuti e curati da altrettante persone che provavano piacere ad offrire gli assaggi delle proprie produzioni (la “tranquillità” porta all’espressione della fantasia e alla condivisione!!).
Interessante l’esposizione, che oltre alle maggiori aziende olandesi, sfoggiava la le offerte di casa, tra le quali le emergenti banche del seme, che a mio avviso sono destinate a far parlare parecchio di sé in futuro. Unici italiani presenti, noi di Dolce Vita e Mary-jo, che non ci ha fatto certo morire di sete.
Un evento interessante, sia sotto il profilo delle offerte, che della gente incontrata, per non parlare della città di Madrid, ospitale e coinvolgente, e del club “cannabico” (il locale di un’associazione cannabica) in cui mi sono trovato la prima sera… una fiera e una città che meritano di essere visitate.
Maurizio