Evidence – Cats and Dogs (recensione)
Che bello l’hip hop, ragazzi; tu magari non ascolti un disco da un po’, stai rispolverando cd con il prezzo ancora esposto in lire e poi arriva qualcuno che riesce ancora a suonare così come piace a te, ad essere fresco, potente, stiloso e allo stesso tempo avere quel retrogusto di classico che non guasta mai.
“Cats & Dogs” era un lavoro molto atteso (almeno da me) e non ha per niente disatteso le aspettative. E’ il disco che volevo sentire, dove tutto è al posto giusto e si respira quel profumo di chi il rap lo sa fare, eccome se lo sa fare.
Evidence, quello bianco dei Dilated Peoples, quelli di Los Angeles che non suonavano come gli altri di Los Angeles (un collettivo difficilmente discutibile), ha sfornato qualcosa di interessante e profondo. “Cats & Dogs” è un lavoro molto personale e lo si capisce già dall’Intro, in cui l’italoamericano si apre a pieno mentre Aloe Blacc gli fa i cori.
Aloe Blacc eh, mica uno qualunque.
D’altronde, quando hai le conoscenze giuste, puoi permetterti di farti fare i beat da gente come Premier, Dj Babu e The Alchemist e chiedere anche a Raekwon, Aesop Rock, Slug, Prodigy, Lil Fame, Termanology, Fashawn, Ras Kass, Roc Marciano e ovviamente Rakaa di farti qualche strofetta qua e là. A quel punto hai giusto quel quid in più da giocare a tuo favore.
Evidence sfrutta tutto il potenziale in suo possesso, realizzando un disco nel quale difficilmente si skippa un pezzo.
L’esordio con Rhymesayers – l’etichetta di Doom e degli Atmosphere, per intenderci – è dei migliori: un disco di vero e autentico Hip Hop, di quello con le H maiuscole. Che parte col botto, con “Strangers” e “The Red Carpet” e continua, sui tappeti tessuti dai producers, in maniera perfettamente lineare, passando per tracce come “It Wasn’t Me” (bellissima la maniera in cui viene usato il sample nel ritornello, giusto per ribadirci chi c’è dietro il microfono), “James Hendrix”, (con Alchemist al microfono) i singoli “You” (con Premier alle macchine) e “To be continued”, ma mi fermo qui.
“Cats & Dogs” è quanto di meglio ci si possa aspettare da un disco rap nel 2011 e non mi stupisce che a realizzare un lavoro simile sia proprio uno come Evidence, che appartiene a quella schiera di MC che sicuramente non apprezzi perché sono bellini o formali . Qui c’è tantissima sostanza, scolpita in solidissima forma.
Che siate fermi al ’97, dei fanatici del knowledge a tutti i costi, dei novizi del rap… che siate qualsiasi cosa, insomma; sarete tutti accontentati: “Cats & Dogs” lo ascolterete per molto tempo, perché è un lavoro di quelli che ancora finiscono senza rendersene conto. Quando sentirete Aloe Blacc ai ritornelli sappiate che il disco è ricominciato da capo e che avete appena passato una bella ora di musica Hip Hop.
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Robert Pagano