Estrattori d’aria: ecco perché non puoi farne a meno!
Garantire una corretta ventilazione all’ambiente è uno dei fattori chiave per la riuscita di una coltivazione indoor. Specialmente in estate, quando le temperature salgono e mantenere il microclima ideale può diventare difficile. La soluzione sicura? Un estrattore d’aria, che garantisce la giusta aerazione dei locali, permettendo così alla growroom – o alla serra – di avere sempre sotto controllo la temperatura, l’umidità, ma anche le malattie, l’eventuale fuoriuscita di cattivi odori e consentendo il ricircolo d’aria ideale per la salute delle piante.
Nella coltivazione indoor, infatti, occorre tenere sempre sotto controllo la quantità di CO2, assicurandosi che sia sufficiente, e garantire frequentemente l’immissione di aria fresca. Questo processo è fondamentale per la sopravvivenza e la salute di tutte le piante e per evitare conseguenze nefaste sulla coltivazione.
Oltre ad aumentare il livello di CO2, la corretta circolazione di aria scongiura il pericolo che si sviluppino malattie all’interno della vostra serra: parassiti e muffe si diffondono in ambienti in cui
l’aria è ferma e umida. In questi casi, le piante perderanno vigore e cominceranno ad appassire progressivamente, ma con un apposito sistema di ventilazione questi rischi possono essere facilmente
evitati.
La soluzione ideale è inserire una ventola, fissa o rotante, che servirà al ricambio frequente d’aria fresca. Un sistema efficiente per il ricircolo dell’aria fornirà alle piante il corretto livello di anidride carbonica. In questo modo, le radici cresceranno forti e sane e saranno in grado di assorbire la quantità necessaria di acqua e nutrienti e – allo stesso tempo – si ridurranno al minimo i danni causati da malattie e insetti.
Ricordate di procurarvi condotti di aria di dimensioni compatibili con quelli della vostra growbox, o altrimenti sarete costretti a mettere morsetti e riduttori. Il tubo di canalizzazione andrà poi allineato alla ventola dell’estrattore e fissato con un nastro adesivo, in seguito i condotti andranno fissati al foro della tenda.
All’estrattore potrà essere collegato anche un filtro ai carboni attivi in prossimità della growbox, o in alternativa potrete posizionare il filtro sul pavimento e l’estrattore nel foro presente sulla sommità della growbox. Il tutto andrà collegato ai condotti di ventilazione. L’estremità del condotto d’aria all’esterno della growbox dovrà essere collegata a una presa d’aria o a una finestra, in modo da poter scaricare all’esterno l’aria calda accumulata e mantenere un buon flusso di aerazione.
Tra gli aspiratori d’aria ideali per mantenere e curare al meglio una coltivazione indoor, consigliamo gli estrattori Blauberg, studiati appositamente per i grandi spazi e in grado di garantire risultati professionali.
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a cura di Idroponica