Cosa pensano gli esperti degli ibridi F1 della Royal Queen Seeds?
La celebre seedbank europea ha recentemente rilasciato i primi veri ibridi di cannabis F1. Scopri cosa rende queste nuove genetiche così uniche e ascolta cos’hanno da dire gli esperti sulla coltivazione di queste varietà
Royal Queen Seeds è recentemente diventata la prima azienda produttrice di semi a creare veri ibridi di cannabis F1. Il settore agricolo utilizza da tempo questa tecnologia per creare piante più produttive, uniformi e resistenti alle malattie. Ora, si sta implementando questa tecnica anche nell’industria della cannabis e RQS mette i semi a disposizione dei coltivatori domestici.
Un ibrido F1 si distingue per una caratteristica chiamata vigore ibrido. Incrociando due linee consanguinee di elevata purezza, i breeder creano una discendenza con tratti potenziati. Il risultato? Piante che producono rese maggiori ed una più alta concentrazione di THC e terpeni. Le varietà ibride F1 sono anche molto uniformi: tutte le piante condividono la stessa forma e struttura, risultando più prevedibili e facili da coltivare.
Nel mondo del breeding, il termine “F1” indica solo le piante che compongono la prima generazione dopo un incrocio. Tuttavia, la maggior parte delle varietà moderne di cannabis viene creata utilizzando genitori instabili. Ciò significa che mostrano un’uniformità inferiore e mancano del vigore dei veri ibridi F1.
Gli ibridi F1 di Royal Queen Seeds sono una novità nel mondo della cannabis ed alcuni coltivatori esperti stanno già sperimentando i vantaggi che offrono nella growroom e nel giardino. Un coltivatore che si chiama MCFLOW ha riferito che Apollo F1 «è stata la pianta con la crescita più rapida che abbia mai coltivato».
Il vigore ibrido che rende le F1 così interessanti potrebbe presto renderle le varietà più popolari. Naturalmente, potrebbe essere necessario un po’ di tempo prima che i coltivatori si abituino a questa nuova categoria. MCFLOW ha aggiunto: «[…]il mio scetticismo è svanito quando ho assistito all’eccezionale crescita ed alla grande resa dell’Apollo F1».
Dopo aver coltivato Titan F1, KotiGrowers ha riscontrato «una potenza impressionante ed un’elevata produzione di resina». Discutendo dell’uniformità delle piante, ha aggiunto: «Tutte e tre le piante hanno le stesse dimensioni, simili a quelle dei bonsai, e sono molto dense. È la dimensione ideale per una coltivazione nascosta».
Evidentemente della stessa opinione, Oyziphar ha scritto anche: «Ciò che mi ha colpito, oltre al forte tasso di germinazione, è stata la velocità di crescita. Se vuoi che il tuo ciclo di coltivazione sia breve, questi nuovi ibridi RQS F1 sono il meglio che puoi trovare».
D’accordo con Oyziphar, un coltivatore chiamato ButterfliesLittleFarm ha scritto: «Ciò che è affascinante è la loro velocità di maturazione. La prima pianta era pronta per la raccolta in meno di 60 giorni». Ed anche questo coltivatore sembra entusiasta della qualità delle cime: «[…] devo ammettere che sono di gran lunga le migliori che abbia mai coltivato: compatte e con un profumo meraviglioso».
I primi veri ibridi di cannabis F1 sembrano molto promettenti. Sono il risultato di un lavoro impressionante in termini di investimenti e dimensioni dei programmi di breeding. Le prime esperienze di coltivazione dimostrano che queste varietà sono più produttive, più ricche di terpeni e cannabinoidi e meno soggette alle comuni malattie delle piante.
Il primo gruppo di coltivatori che ha provato queste genetiche è stato entusiasta dei risultati. Secondo LittleButterfliesFarm: «In generale, le F1 sono ottime per i coltivatori con poco spazio e per chi vuole ottenere il massimo risultato nel minor tempo possibile».
Sei pronto a sperimentare il futuro nella coltivazione della cannabis? Scopri oggi i rivoluzionari ibridi F1 di Royal Queen Seeds ed assisti agli straordinari risultati del vigore ibrido.
Maggiori informazioni su www.royalqueenseeds.it.