Perfezionato l’enzima che mangia la plastica
Gli scienziati sono riusciti a velocizzare ulteriormente il processo enzimatico che scompone la plastica
Un team di ricercatori dei centri di University of Texas, Cockrell School of Engineering e College of Natural Science ha sviluppato una variante enzimatica che riesce a scomporre i prodotti in plastica in tempi brevissimi che vanno da una settimana fino ad alcune ore.
Lo studio sull’enzima che mangia la plastica è stato appena pubblicato su Nature.
La depolimerizzazione enzimatica del PET è stata messa a punto per la prima volta nel 2005 e negli anni è andata via via perfezionandosi.
Ora gli esperti hanno portato il processo un passo avanti, passo che potrebbe risolvere definitivamente il problema dello smaltimento della plastica e rilanciare la pratica del riciclo con una sua applicazione a livello industriale.
L’enzima è stato ribattezzato FAST-PETase, upgrade del super-enzima PETase, che a sua volta era stato già l’upgrade della versione mangia-plastica del 2016.
Tutt’oggi solamente il 10% della plastica mondiale viene riciclata, mentre si preferisce bruciare la restante parte, essendo il metodo più economico e comune per smaltirla. Attraverso questi approcci enzimatici più sostenibili, possiamo iniziare a immaginare una vera economia circolare della plastica.