Lo strano caso degli elefanti senza zanne: la risposta della natura al bracconaggio
In Mozambico stanno nascendo esemplari privi di zanne. Per i ricercatori questa strana mutazione sarebbe una risposta naturale ai bracconieri che li uccidono per vendere l'avorio
In Mozambico, alcuni ricercatori hanno fatto una scoperta peculiare. Dopo 15 anni di guerra civile, in parte finanziata con la vendita d’avorio, circa metà della popolazione di elefanti di sesso femminile cresce priva di zanne. Secondo lo studio, le femmine prive di zanne sopravvissute al conflitto avrebbero infatti partorito dei piccoli con la medesima caratteristica genetica e, nei due terzi dei casi, del medesimo sesso della madre, dando inizio, secondo alcuni, a un nuovo capitolo nell’evoluzione della specie nel Paese africano.
Secondo gli studiosi della Princeton University, la ragione di questa mutazione repentina va ricercata nel cromosoma X (le femmine hanno due cromosomi X, mentre i maschi hanno un cromosoma X e uno Y). Secondo i dati ottenuti dai campioni di sangue di 11 esemplari privi e di 7 muniti di zanne, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che il gene responsabile per la mutazione è un gene dominante. Questo comporta che gli esemplari di sesso femminile abbiano bisogno di un solo gene alterato per nascere privi di zanne, mentre se passato agli esemplari di sesso maschile, lo stesso comporta un’alterazione dello sviluppo, che spesso si traduce in un aborto spontaneo.
Lo studio rappresenta un ennesimo campanello d’allarme preoccupante sugli effetti dell’attività antropica sugli ecosistemi naturali e sulle specie che li abitano. “Quando pensiamo alla selezione naturale, la immaginiamo come qualcosa che richiede centinaia o migliaia di anni” ha affermato Samuel Wasser, biologo della conservazione presso l’Università di Washington, non coinvolto nella ricerca, “Il fatto che questa selezione di soggetti privi di zanne sia avvenuta in 15 anni è una cosa davvero sorprendente”.