Dusk Daze, la birra scura perfetta per l’inverno
Come ho già scritto in altri articoli, all’arrivo della stagione fredda mi viene voglia di bere birre scure. Non so il perché, sarà che mi ricordano la cioccolata in tazza (e il divano e la coperta).
Di stili nei quali i malti tostati fanno da protagonisti ce ne sono molti: dalle Mild inglesi, leggere e scorrevoli, alle Stout e Porter, più corpose ma sempre con alcolicità contenute, fino alle Imperial Russian Stout, dense e gustose, e forti nel gusto. Ultimamente ho assaggiato la Dusk Daze, di Edit, Birrificio di Torino, nato nel 2017, e brassatore di birre sempre molto semplici ed equilibrate.
Edit ha un impianto molto moderno, ma soprattutto una Tap Room (il locale annesso al Birrificio dove si possono bere le birre prodotte a pochi metri) tra le più belle della scena craft italiana. La Dusk Daze è una stout leggera, da 4,2° alcolici, che rispecchia semplicità ed equilibrio tipiche del birrificio. Al naso note di caffè si legano ad aromi di liquirizia; la schiuma è chiara, soffice e pannosa, mentre il colore della stout è impenetrabile, segno dell’utilizzo di svariati malti tostati.
Il sapore è fantastico: caffè e cioccolato fondente sono stemperati dalla liquirizia, che rende la bevuta presente ma scorrevole, e piuttosto secca ed amara nel finale.
L’amaro del cioccolato si sposa con la dolcezza del malto, senza esagerare mai in un senso o nell’altro. Davvero una birra perfetta per l’arrivo del freddo.
di Michele Privitera