Droghe leggere: la Rete informa
Favorevoli o contrari alla legalizzazione delle droghe leggere? Sul Web il dibattito è quanto mai acceso. Scrive Boss Robot, su un forum di Yahoo: “Favorevole, fermo restando che si dovrebbero fare delle campagne sui mezzi di comunicazione per spiegare i pericoli”. La pensa diversamente Alessandro: “Contrario. La droga è una piaga, in ogni sua forma. Porta con sé enormi problemi di squalificazione sociale e pauperismo”, favorendo “la criminalità diretta e indiretta (anche più dell’alcool)”. Le tesi sono quindi divergenti, anche se, tra i giovani, una percentuale più alta sembra schierarsi a favore.
Ma la Rete informa sull’argomento? Sì, con siti specifici e dettagliati. Un esempio è “Osservatorio Droga”, rivista online costantemente aggiornata diretta da Fabio Bernabei; o legalizziamolacanapa.org, che fa riferimento all’Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta in Italia e che dispone, tra l’altro, di uno spazio in cui le vittime della legge Fini-Giovanardi possono inserire le loro testimonianze”.
“Droga e dipendenze: Che fare?”, invece, è il titolo di un blog dove vengono riportati “articoli e link sui temi delle dipendenze”. Un po’ come Sostanze.info, che ogni giorno pubblica pezzi “di interesse generale sulle sostanze psicoattive”, offrendo un servizio di domande e risposte anonime su problemi legati all’uso e all’abuso delle sostanze. Più istituzionale il sito dell’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), che ha al suo interno un apposito canale denominato “Droghe”.
Per chi invece volesse saperne di più su come funziona la legislazione olandese al riguardo, basta andare su www.olanda.cc, cliccare a sinistra “Politica e istituzioni olandesi”. Se si desidera, invece, una scheda più dettagliata sulla storia della cannabis è meglio visitare la pagina web “Disinformazione.it – Oltre la verità ufficiale”.
Uno dei portali più completi sembra essere, poi, fuoriluogo.it, che comprende: Rassegna Stampa (articoli di archivio sulla canapa estratti dallo stesso portale), collegamenti sulla canapa, canapa terapeutica e la scheda sulla sostanza.
C’è anche un partito politico che si batte, con forza, per la legalizzazione della canapa: il Movimento Liberale Antiproibizionista, il cui statuto è scaricabile online. Anche se non va dimenticato l’operato dei liberisti per antonomasia, i radicali italiani, che sul proprio sito danno un ottimo rilievo alle loro battaglie – ormai più che trentennali – per la legalizzazione delle droghe leggere.
Infine, i social network. Anche qui il tema è sentito. Un esempio per tutti, la pagina fan “500.000MILA FIRME X LEGALIZZARE LA MARIJUANA FATELO GIRARE”, che, seppur lontana dal traguardo prefissato, conta quasi quattordicimila “mi piace”.
Lorenzo Chiavetta
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