Droghe: Il 78% delle segnalazioni alla Prefettura è per cannabis
La sentenza della Corte Costituzionale ha finalmente abolito la legge Fini-Giovanardi sancendo il ritorno alla legge del 1990, con le modifiche introdotte nel 1993 dal referendum popolare e quelle del decreto Lorenzin. Il V Libro Bianco sulla legge Fini-Giovanardi, presentato oggi alla Camera e realizzato da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone e Cnca, offre una valutazione finale sui risultati dell’inasprimento repressivo introdotto nel 2006 dall’allora governo Berlusconi. Una valutazione che, come specificano gli organizzatori, vuole essere “una fonte preziosa per pianificare una riforma organica della legislazione antidroga”.
8 SEGNALAZIONI SU 10 SONO PER CANNABIS. Venendo ai risultati dell’inchiesta, balza all’occhio innanzitutto un dato: il 78,56% delle segnalazioni delle forze dell’ordine alle Prefetture per uso personale di sostanze stupefacenti riguardano la cannabis. Si tratta di 28.095 segnalazioni su 35.762 totali. E si tratta di una percentuale in costante ascesa, nel 2009 era al 73%. Dato che si somma a quello rappresentato dai procedimenti penali in corso: vi sono 224.530 persone con procedimento penale pendente a causa di reati correllati alla legge Fini-Giovanardi. Un numero spropositato aumentato costantemente negli anni (nel 2006 erano 197mila) che fa capire bene come il problema della malfunzionamento della giustizia e della lentezza dei processi in Italia sia innanzitutto dovuto all’intasamento provocato dalla legge sulle droghe.
LA REPRESSIONE PUNTA AL BASSO. Uno studio in profondità è stato condotto da Forum Droghe in Toscana su oltre 1000 fascicoli di detenuti uomini presenti nei penitenziari di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, Prato, dal marzo all’agosto 2013. Lo studio si è proposto di rilevare quanti detenuti fossero reclusi per violazione del comma 5 dell’art.73, riguardante le violazione di “lieve entità” alla legge sulle droghe ed ha scoperto come i detenuti per il comma 5 (spesso semplici consumatori) siano almeno il 30-40% del totale dei detenuti per droga. Inoltre su 7 detenuti per reati di lieve entità, 6 di questi sono stranieri: un altro sintomo di come la legge Fini-Giovanardi sia finita per colpire specialmente persone con scarse risorse per pagarsi avvocati in grado di difenderli adeguatamente.
Il nuovo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi è consultabile e scaricabile sul sito di Forum Droghe.