Dopo vent’anni, torna libero William Leonard Pickard
Ecco un caso di plateale persecuzione sugli psichedelici innescata dalla war on drug: William Leonard Pickard – già ricercatore ad Harvard, chimico indipendente, monaco buddhista, scrittore, ecc. – arrestato nel 2000 e condannato all’ergastolo nel 2003 con l’accusa (manipolata dalla DEA) di aver prodotto grosse quantità di LSD in un ex centro missilistico del Kansas, e considerato tra i massimi prigionieri politici americani.
La notizia del suo imminente rilascio è stata data su Twitter da Julie Holland, psichiatra e ricercatrice nota nel campo della cannabis e dell’MDMA, nonché amica di Pickard dal 1994.
La scarcerazione dalla prigione di Tucson, in Arizona, dove era detenuto, è legata all’aver ricevuto il condono (Compassionate Release, basata su una petizione relativa anche alla diffusione del Covid-19 in carcere) per i due ergastoli a cui era stato condannato.
Quest’obiettivo è stato finalmente raggiunto grazie al continuo sostegno non solo del giro psichedelico internazionale ma anche e soprattutto della comunità scientifica Usa.
Mentre era in prigione, Pickard ha scritto e pubblicato nel 2015 “The Rose of Paracelsus: on secrets and sacraments”, mai tradotto in Italia e riconosciuto come una pietra miliare della letteratura psichedelica.
Fonte: Psy.co.re