Donne e cannabis: più orgasmi e soddisfazione sessuale
Un nuovo studio scientifico torna ad analizzare il rapporto tra uso di cannabis e sessualità per le donne
Consumare cannabis prima di fare sesso può portare le donne ad avere più facilmente un orgasmo, facendo in modo che sia più soddisfacente.
Sono i risultati di un nuovo studio scientifico da poco pubblicato sul The Journal of Sexual Medicine nel quale gli autori hanno valutato gli effetti della cannabis in un campione di donne affette dal cosiddetto “disturbo dell’orgasmo” che a livello globale colpisce il 42% delle donne.
CANNABIS PER IL DISTURBO DELL’ORGASMO
“La ricerca ha suggerito la cannabis come trattamento per i disturbi sessuali femminili da più di 50 anni“, sottolineano gli autori evidenziando che: “Tuttavia, una revisione della letteratura ha rivelato l’assenza di studi che valutassero la cannabis come trattamento specifico […]. Questo studio è il primo a valutare la cannabis come trattamento specifico per il disturbo dell’orgasmo in donne con e senza disturbo”.
Si tratta di uno studio osservazionale condotto dagli autori Suzanne Mulvehill, sessuologa clinica, e Jordan Tishler, medico dell’Associazione degli specialisti in cannabinoidi e dell’azienda inhaleMD e il dato di partenza è che il sondaggio condotto su 387 partecipanti ha rilevato che più della metà (52%) ha dichiarato di avere difficoltà a raggiungere l’orgasmo.
“Tra gli intervistati che riferivano difficoltà nell’orgasmo, l’uso di cannabis prima del sesso di coppia aumentava la frequenza dell’orgasmo (72,8%), migliorava la soddisfazione dell’orgasmo (67%) o rendeva l’orgasmo più facile (71%)”, ha rilevato lo studio.
“Questo è il primo studio che esamina specificamente il disturbo dell’orgasmo dimostrando un beneficio significativo”, puntualizzano gli autori nelle conclusioni scrivendo che: “Sono necessari studi controllati e randomizzati per valutare l’efficacia della cannabis sui sottotipi di FOD, sulle condizioni di salute mentale e fisica e su altre implicazioni cliniche, valutando il dosaggio, la varietà, i tempi e le modalità di assunzione”.
GLI STUDI PRECEDENTI
Nel 2022 aveva fatto il giro del mondo la notizia che Carla Delevigne avesse deciso di “donare” un suo orgasmo alla scienza, per capire cosa accadesse nel corpo femminile durante la serie televisiva Planet Sex. I risultati dicono che nel sangue prelevato dopo l’orgasmo sono state rilevate tracce di endocannabinoidi, dei cannabinoidi che il nostro corpo produce naturalmente, simili ai fitocannabinoidi presenti nella pianta di cannabis.
Secondo uno studio pubblicato nel 2019 su Sexual Medicine, le donne che hanno segnalato l’utilizzo di cannabis prima dell’attività sessuale hanno avuto 2,13 probabilità in più di provare un orgasmo soddisfacente rispetto alle donne che non utilizzano cannabis. Più in generale le donne che segnalavano un utilizzo frequente di cannabis (prima o meno dei rapporti) hanno dimostrato 2,10 possibilità in più di raggiungere un orgasmo soddisfacente rispetto alle donne che non utilizzano cannabis.
Infine, chi fuma cannabis è più attivo sotto le lenzuola. È il risultato di una ricerca scientifica condotta su 51 mila americani di età compresa tra 25 e 45 anni condotta dai ricercatori della School of Medicine di Stanford e pubblicata sul The Journal of Sexual Medicine.