Domande-risposte legali in tema stupefacenti #8
Salve, a fine luglio sono stato fermato dalla polizia a piedi che mi hanno sequestrato per la prima volta 1gr di cannabis, e sono in attesa che il prefetto mi chiami per un colloquio ed eventuali sanzioni amministrative. Siccome avevo già prenotato da mesi e pagato in anticipo la partenza per Amsterdam precisamente il 21 settembre mi trovo davanti a un bivio che purtroppo non so come affrontare.
Se dovessi fumare in Olanda dove è legale, e al mio ritorno mi facessero le analisi risulterei positivo, è possibile dimostrare in qualche modo che io ne ho fatto uso solamente là? Facendone uso all’estero sono perseguibile al mio ritorno in Italia? Complimenti per il sito è veramente molto bello vi seguo tutti i giorni.. Spero in una vostra risposta il prima possibile, grazie saluti.
Enrico, da Cesena (FC)
E’ di tutta evidenza la circostanza che l’assunzione di sostanze stupefacenti, una volta dimostrata tramite analisi, costituisce condotta rilevante ai fini dell’inflizione di sanzioni anche solo amministrative ai sensi dell’art. 75 Dpr. 309/90. Quindi che lei fumi in Olanda od altrove non può certamente ritenere di potere superare indenne un controllo che fosse svolto in un lasso di tempo ristretto rispetto al momento dell’assunzione. Si preoccupi, quindi, di affrontare in modo serio e responsabile l’eventuale convocazione innanzi alla Prefettura
Il 14 agosto alle ore 00:00 io e altri tre amici veniamo fermati dai CC e dopo la perquisizione trovano all’interno dell’auto circa 8g di marijuana e dichiariamo che è di nostra proprietà. Veniamo portati nella caserma e viene ritira la patente a tutti e quattro. E’ una cosa normale che viene ritirata la patente
a tutti invece di ritirarla solo al conducente che è anche proprietario dell’auto??? E a quanto corrisponde la dose media giornaliera??? Grazie per l’attenzione!!!
Cordiali saluti, Danilo Stefano, da Catania (CT)
La circostanza che abbiate rivendicato il possesso dello stupefacente vi ha posto nella condizione di assuntori e, quindi, vi è stata applicata la misura amministrativa prevista dall’art. 75 dpr 309/90. Ciò prescinde assolutamente dall’essere o meno al volante di un veicolo, in questo ultimo caso vi sarebbe stato contestato il reato di cui all’art. 187 CdS.
Siete, quindi, tutti solidalmente responsabili a livello, però, solo, amministrativo
Buongiorno. Ieri per la seconda volta sono stato trovato in possesso di un piccolo quantitativo di hashish per uso personale, con art. 75 amministrativo per la seconda volta. La prima volta mi ritirarono la patente per 30 giorni in quanto ero alla guida di un veicolo, diversamente
da quest’ultima volta che non guidavo. Ora comunque cosa posso rischiare essendo recidivo?
Grazie. Davide, da Faenza (RA)
La risposta è ahimè positiva, perché l’art. 75 pur riguardando un profilo amministrativo contiene previsione in caso di situazioni di recidiva, con inasprimento della sanzioni. Cordialmente
Salve, mentre ero in ferie la GdF ha imbucato nella mia cassetta della posta un invito a contattarli “urgentemente”. Appena rientrato dalle vacanze ho chiamato e l’agente incaricato mi ha comunicato che devo presentarmi presso il comando per una comunicazione dalla Prefettura riguardante un verbale di contestazione e sequestro amministrativo (Art.75 DPR 309/90) risalente ad “ottobre 2003” per il possesso di 0,4 di hashish sequestratomi mentre ero ad un concerto. Volevo chiedervi alcune cose a riguardo: cosa ci può essere di così “urgente” dopo 6 anni durante i quali, soprattutto, non mi è mai pervenuta nessuna convocazione? ho letto su una vostra risposta ad una lettera che le lungaggini burocratiche possono allungare i tempi per la convocazione alle visite medico-legali, ma ho anche letto su un altro sito che l’iter a seguito del verbale prevede che lo stesso venga inviato dagli organi di polizia entro 30 gg al Prefetto il quale, “entro 40 gg dalla ricezione della segnalazione” e a seguito di colloquio con l’interessato, decide quale sanzione o quali sanzioni eventualmente applicare. E’ corretto? se lo fosse come mai nonostante i 6 anni passati mi arriva oggi questa convocazione? In sintesi cosa mi posso aspettare da questa convocazione e soprattutto posso far valere qualche mio diritto a seguito del lungo tempo trascorso dalla contestazione ad oggi? Vi ringrazio anticipatamente e vi faccio i complimenti per il servizio che offrite. Luca, da Roma (RM)
Lei ha perfettamente ragione, ma deve tenere – purtroppo – in debito conto la circostanza che la legge non prevede alcun termine di prescrizione o decadenza o nullità in ipotesi di elefantiaci ritardi del tipo di quello che Lei segnala. Si tratta di una distorta applicazione della norma, che ne frustra l’efficacia, purtroppo, allo stato attuale, non conta il profilo teorico, quanto piuttosto la concreta applicazione del disposto normativo, anche in ipotesi essa appaia insoddisfacente.