Avvocato rulez

Domande-risposte legali in tema stupefacenti #7

imagesSalve, un anno fa sono stato fermato dai carabinieri, perquisendomi mi hanno trovato 0.9 g di Hashish. Subito dopo m hanno portato in caserma scrivendomi un verbale, sempre nello stesso giorno ma hanno sequestrato la patente per un mese. Il mese successivo mi sono recato in prefettura riottenendo la patente. Un anno dopo mi e stata recapitata una lettera della prefettura invitandomi a recarmi in data 22 ottobre 2009 in prefettura: quel giorno ho parlato con un’assistente sociale del fatto accaduto l’anno precedente, finito il colloquio l’assistente mi disse che mi avrebbe richiamato entro pochi giorni riferendomi la decisione del prefetto nei miei confronti. Recentemente ricevo la telefonata da parte dell’assistente, riferendomi la decisione del prefetto: ritiro della patente per un mese, divieto di fare il porto d’armi, e conseguimento di analisi tossicologiche. La mia domanda è: è lecito che loro mi ritirino la patente NUOVAMENTE per giunta a distanza di un anno dall’accaduto? e che non sono stato più fermato in possesso di altri stupefacenti. GRAZIE DELL’ATTENZIONE attendo una risposta nell’attesa porgo cordiali saluti
Stefano, da Azzano Decimo (PN)

Potrebbe trattarsi di una reiterazione della sospensione del tutto illegittima. Si faccia notificare il provvedimento e tramite un difensore lo impugni innanzi al giudice di pace competente.

Cara aduc scrivo poiché nella mia azienda hanno deciso di fare i test antidroga. La mia mansione, per altro molto saltuaria, è quella di carropontista (carroponte con cabina non con pulsantiera). Io per questa mansione non ho mai fatto corsi e non ho certificati che attestino questa mia mansione visto che sono stato addestrato da un collega più anziano, anche lui senza patentino o certificato (il mio addestramento è stato praticamente “questo serve a questo, quello serve quello, parti e fai pratica; dopo un tot di giorni di pratica, ok sei abile puoi guidare il carroponte” quindi non ho nessun certificato che attesti la mia professionalità nè tanto meno un livello retributivo adeguato (operaio metalmeccanico 3 livello ormai da 8 anni). Quindi mi chiedevo se tali test potevano essere fatti comunque nonostante non abbia fatto corsi riconosciuti con personale riconosciuto? Grazie in anticipo per eventuale risposta.
Marco, da Martellago (VE)

La verifica ha una funzione preventiva e può presentare una ragione di connessione anche con la saltuarietà della sua mansione di carropontista. Si potrà discutere sull’opportunità o meno del controllo (le confesso che io sono favorevole), ma non si può negare la sua utilità.

Salve, l’estate scorsa sono stato fermato insieme alla mia compagna ed a una amica, e ci hanno sequestrato 2 g di hashish. Anche se ovviamente era per uso mio e della mia amica, dato che la mia compagna era incinta, i carabinieri non ne hanno voluto sapere mezza, e mi hanno affibbiato un verbale per il possesso di 2 g circa di hashish. Essendo il mio secondo verbale ed essendo la sostanza superiore agli 0,5 g giornalieri, cosa realmente rischio? Ho letto di pene amministrative quali il ritiro dei documenti, ma se davvero me li ritirano, per poterli riprendere devo eseguire qualche test? E poi, fondamentalmente, dato che nella mia vita mi son laureato, pago le tasse (anche bollo e canone regolarmente) e aspetto un figlio con la mia compagna di sempre, quale sarebbe il vero motivo per cui io debba essere considerato un delinquente, quando nella mia vita sono stato socialmente utile e mai dannoso verso le altre persone?
Grazie, Cordiali Saluti. Gianpiero, da Bologna (BO)

Siccome le è stato rilasciato un verbale, lei dovrebbe avere letto cosa in esso è scritto e cioè se si procede amministrativamente (tramite la contestazione dell’art. 75 dpr 309/90), oppure se lei è stato denunziato per violazione dell’art. 73 con trasmissione degli atti al P.M. Rilegga gli atti e mi faccia sapere.

 



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