Dolomiti Cannabis: coltivata in alta quota, con tanta passione, la differenza si sente
Dal 2018 si è prefissata un obiettivo, proporre una selezione di varietà uniche, con caratteristiche organolettiche che si distinguono da tutto il resto, coltivate in modo sostenibile e trimmate a mano
Il progetto nasce dalla passione di Lorena e Albino per la natura ed il paesaggio che li circonda. L’azienda ha infatti sede a Falcade, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. L’idea è nata dal loro desiderio di riscoprire e promuovere l’agricoltura di montagna, spesso dimenticata, integrandola con le più moderne e sostenibili tecniche di coltivazione con il fine di dimostrare le enormi potenzialità del particolare clima e ambiente Dolomitico.
La cannabis è una pianta nota ed apprezzata per sviluppare caratteristiche uniche se coltivata in alta quota. Molto più di altre colture infatti, cresce e si propaga spontaneamente fino a più di 3000 metri di quota in Asia. Le rigide caratteristiche ambientali dei climi di alta quota spingono le piante di cannabis a produrre una maggiore quantità di resina, e di conseguenza una maggiore concentrazione di terpeni, flavonoidi e cannabinoidi. Il risultato sono infiorescenze resinose, che sprigionano un pungente e persistente aroma e sono organoletticamente più ricche delle infiorescenze coltivate nei climi più miti.
Con una parte delle infiorescenze da loro coltivate, viene ricavato, tramite un laboratorio certificato, l’Olio di CBD Full Spectrum che raccoglie tutte le proprietà contenute nel ricchissimo fitocomplesso di questa pianta. Questo viene diluito e titolato nell’olio di semi di canapa Dolomiti Cannabis, così da abbinare le proprietà benefiche del CBD e dei terpeni ai benefici degli omega-3 e omega-6 contenuti in grande quantità nell’olio di semi di canapa.
La cannabis non è tuttavia l’unica coltura di cui questa azienda familiare si occupa, ma vengono coltivati anche: ribes, uva spina, numerose piante officinali, piante aromatiche e benefiche per gli impollinatori, orticole quali patate, cavolo cappuccio, carote, mais e altro ancora. Da queste colture vengono ricavate confetture, liquori, tisane, preparati officinali, oli essenziali e altri lavorati. La frutta e la verdura vengono vendute in stagione direttamente dal campo.
L’obiettivo di Albino e Lorena non riguarda semplicemente l’agricoltura commerciale di canapa, piccoli frutti o altre piante, quello che li distingue è la cura e l’impegno nell’offrire un prodotto realmente salutare e naturale, che sia canapa, marmellata o tisana, potete infatti essere certi che nella coltivazione delle materie prime, gestita completamente in loco, non sono stati usati pesticidi, additivi o fertilizzanti al di fuori di quelli consentiti in agricoltura biologica. Nella fase di lavorazione dei preparati, che si svolge presso laboratori erboristici ed alimentari di fiducia, non vengono utilizzati additivi, conservanti o altre sostanze che non siano sicure per l’uomo e ogni fase produttiva viene eseguita con cura ed attenzione, nel rispetto delle ricette tradizionali.
Non capita spesso di incontrare un’azienda con una dedizione così concreta all’autenticità, che coltiva nel reale rispetto dell’equilibrio naturale, che mette al primo posto la qualità del prodotto e non la sua produttività. Fortunatamente, sempre più realtà stanno collaborando a questo sforzo per migliorare i prodotti che tutti noi consumiamo.