Travelcuriosity

Dolomiti: origine del nome

img6È ad un’intuizione del nobile francese Déodat Tancrède Gratet de Dolomieu (1750-1801), studioso di mineralogia, che si deve la scoperta di quella particolare composizione chimica (doppio carbonato di calcio e magnesio) che rende così diverse le rocce dolomitiche. 


Nel 1789 Dolomieu inviò al geologo Nicholas de Saussure dei campioni di alcune “strane” rocce, da lui stesso raccolte durante un viaggio in Sud Tirolo. Era incuriosito dalla loro anomala reazione all’acido cloridrico: al confronto delle altre formazioni calcaree sviluppavano una ridotta effervescenza.
 L’intuizione che si trattasse di un minerale sconosciuto fu confermata e, nonostante Dolomieu avesse proposto il nome di “saussurite”, come tutti sanno il nuovo minerale fu invece catalogato, in onore del suo scopritore, con il nome di “dolomite” mentre fu chiamata “dolomia” la roccia che lo conteneva. Successivamente, nel 1864, anche all’intera zona montuosa in cui prevaleva questa roccia fu dato il nome, appunto, di Dolomiti.

La leggenda narra che, per stabilire il confine tra Auronzo e Dobbiaco, si scegliesse il luogo dove si sarebbero incontrate due vecchie, partite a piedi dai rispettivi paesi, al canto del gallo; la vecchia di Auronzo, però, non vista dai sorveglianti di Dobbiaco, punse il gallo con un ferro da calza: il gallo cantò anzi tempo e l’auronzana fece più strada dell’avversaria. Il confine venne così stabilito più a nord del previsto, al ponte della Marogna.

Fatigati Filippo Maria
Studia Giurisprudenza ed è appassionato di giornalismo d’inchiesta e di viaggi. Il suo sogno è quello di entrare in magistratura, anche se è affascinato dal mestiere di corrispondente all’estero. Ama il motocross e la musica, soprattutto quella classica e il rock anni ’70.

 

TG DV


grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio