Dolce Vita 21 – Marzo/Aprile 2009
Ci aspettavamo pesanti attacchi dopo la pubblicazione della scorsa copertina o addirittura qualche accenno di censura, ma non c’è stato nulla di tutto questo. La miglior censura è l’indifferenza, cosa che sanno bene i media nazionali. In compenso, abbiamo raccolto consensi un po’ ovunque, anche dove mai ce li saremmo aspettati. Ulteriore conferma di quanto sostenevamo appunto, sul numero precedente. E se in quel numero lanciavamo la provocazione di “smetterla di credere a certe favole”, in questo vi invitiamo a continuare a sognare, a cercare la felicità, a sperare.
Una copertina dedicata alla speranza, proprio così, proprio noi che due mesi fa siamo stati cinici e realisti. D’altronde ormai dovreste conoscerci, siamo in perenne mutamento, in continua evoluzione, cerchiamo di essere sempre originali e mai scontati. Speriamo di riuscirci. Il nostro punto fisso è la “cannabis culture” e di questa continueremo a raccontarvi sempre: gustatevi quindi gli articoli di Shantibaba, Cervantes, Casalone, Filo Green e Gennaro. Le news raccolte dalla nostra redazione, i consigli dell’avvocato e le bellissime foto raccolte da alcuni siti web.
Ma gli argomenti sono sempre tanti, e allora ecco che vi presentiamo l’incorreggibile Vacca, torniamo a parlare del caso Why Not e pubblichiamo alcuni articoli sul caso Mills-Berlusconi, trattato in maniera a dir poco superficiale dai soliti giornali e telegiornali farlocchi del Belpaese. Introduciamo la nuova rubrica dedicata alla musica elettronica, intervistiamo Rita Bernardini, continuiamo a raccontarvi il coast to coast negli States. Questo e molto altro sul nuovo numero di Dolce Vita.
Arrivederci a Maggio, più speranzosi che mai.
(editoriale numero 21)