Dolce Vita 13 – Novembre/Dicembre 2007
Viviamo in un mondo di regole. Necessarie certo in una società civile, ma a volte sono troppe e sembra non essere rilevante quanto assurde, inutili, dannose o controproducenti possano essere. L’importante è che ci siano, che si facciano rispettare e che valgano solo per alcuni, ma non per altri che le infrangono senza correre rischi. E in certi casi è davvero difficile contestarle, se non inutile quanto le regole stesse; si perché sembra essere il mondo dei furbi, che agiscono ormai alla luce del sole. Il potere sembra giustificare, agli occhi degli stessi potenti, qualsiasi sfrontatezza, illegalità, usurpazione del potere stesso, qualsiasi mezzo per raggiungere un fine che sicuramente non è comune a tutto il popolo, ma ad una ristretta cerchia. Regole, ad esempio, volte alla ricerca di una fantomatica sicurezza, che invece creano scontento e la volontà comune di infrangerle. Il popolo contesta, ma ogni tentativo di espressione di pensiero contrario, viene bollato come terrorista o sovversivo.
In questo contesto assistiamo allo sbando della politica che, leggermente scossa ma immutata dopo il V-Day, sembra ora soffrire un inizio di cedimento sia da una parte che dall’altra, favorendo comunque sempre dell’appoggio della stampa. Una stampa che, come la politica, non fa nulla neanche per la nostra amata pianta, ed è in grado perfino di travisare le buone notizie riguardanti le ultime sentenze della Cassazione in materia di coltivazione domestica; cercheremo dunque di fare chiarezza con le rubriche di antiproibizionismo e “Legalize it”: coltivare cannabis in Italia è e rimane purtroppo illegale. Punto.
Abbiamo intervistato il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero e gli abbiamo chiesto lumi sulla situazione e sul prossimo futuro; perché nonostante questi ostacoli noi non vogliamo perdere né speranza, né le preziose informazioni che presentiamo negli articoli sulla coltivazione, sul breeding, sulla risoluzione dei problemi. I report degli eventi di fine estate, le storie e le curiose origini delle varietà, un’intervista agli incomparabili gemelli Bernardini e la nuova rubrica “High Times” completano la sezione dedicata alla canapa.
Per accompagnarvi nell’ultimo bimestre del 2007 vi abbiamo preparato un numero ricco di altri contenuti: viaggi, dallo Yemen lungo la via dell’incenso fino all’Equador, alla scoperta di uno studio etnobotanico; le ultime novità tecnologiche, le news dal mondo e i nuovi prodotti. Abbiamo intervistato l’astro nascente dell’hip hop italiano, Marracash e confezionato tanta altra musica, dal punk al reggae. Non mancano le novità tra cui la presentazione del progetto Dolce Vita URBAN legato all’iniziativa dello Street Team, con un concorso da leccarsi i baffi.
Siamo sempre al lavoro per presentarvi ottimi contenuti e preziose novità, numero dopo numero, continuiamo a guardare sempre avanti. Riguardo alle regole, quelle attuali non ci piacciono. Continueremo a rispettarle certo, ma continueremo anche a batterci per cambiarle e soprattutto, per far si che TUTTI le rispettino. Vi auguriamo uno splendido, gelido, inverno.
Arrivederci nel 2008.
(editoriale numero 13)