Guè:
Ehi Ehisentisi grazie a mia madre ho la sicilia nel sangue fra io figlio dei normanni raggiono con le spranghe testa calda meticcio razza bastarda quale padania la mia strofa è la vendetta sulla vedetta lombarda fotti il garrone il mio libro è senza cuore fra parla di tutti quelli cresciuti in un palazzone di un’altra leggione sia alza per lavoro all’ora di andare a letto non ci pensa in italiano perchè parla in dialetto il suo quartiere lo chiamano ghetto e solo chi nn ci è stato può pensare che il nome nn sia perfetto in fabrica niente soldi fra fuori c’è bigetto se pesa quanto svolta in un’ora con un sacchetto emarginazione se mette il ferro in mano a una buona azione fuoco e mette a ferro e fuoco la mia nazione quando conta lo stipendio ma conti ed è troppo poco quando scendi e non c’è nemmeno il mercato fra ha preso fuoco se a natale i botti se li spara un’uno con l’altro se non hai un cazzo cresci con il fumo e con l’acool le divise sono infami non basta mandare i cani la logica del sistema partorisce criminali guarda il volto di una donna che piange sola la sera ha il marito,il fratello,il padre,il figlio e lo zio in galera è una storia di umiliazione fra è un libro con i nostri nomi e senza cuore come il mondo che nutre i suoi scrittori
rit x2
Lo scrivi con il tuo nome lo scrivi cn un cannone,lo scrivi cn il sudore fra è un libro senza cuore tra le pagine il dolore,l’odore della sua terra racconta di questa vita anche a chi nn cuole vederla
Ensi:
Ehi strette di mano valore di contratti le parole il metro di paragone per certi fatti le pistole misurano le palle in altri fatti il cuore comprende entrambi ma non riesce a separarli come succede spesso in certe notti puoi fidarti intanto vi guardiamo dentro agli occhi puoi guardarci parlando vi marchiamo l’accento non è finzione sentimento contenerlo è restrizione quindi passa mo sta gente ne ha viste tante ma il peso delle speranze si oppone a quello delle domande la valigia di cartone (può) reggere mille miglia (può) reggere una famiglia (può) ridere alle disgrazie grazie il male del mezzogiorno non mangia alle spaelle dello stato non manca il confronto l’altra faccia lascia tutto nascosto e lo finanzia la mafia qui finge di andare contro
rit x2
Lo scrivi con il tuo nome lo scrivi cn un cannone,lo scrivi cn il sudore fra è un libro senza cuore tra le pagine il dolore,l’odore della sua terra racconta di questa vita anche a chi nn vuole vederla
Ntò:
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