Dj Lugi – Leoparty (txt)
Rit:
toc,toc, busso alla tua porta
con una scorta di chicche d’ogni sorta
porto un party in cui calarti anche stavolta
noie e paranoie do vita corta
din don apri la tua porta
abbia scorte di chicche d’ogni sorta
porto un party in cui calarti anche stavolta
fancunoie e paranoie.
Cambierei il party di leo in party
viaggio nel villaggio con un sabato da darti
articolato in mille parti, internazionale che scarti
anche se alza da confezionare in un milione di watt
col dj che fa il cut e come ogni jam che si rispetti
mc con chicche come confetti ad un matrimonio
sceni-manicomio
in dote ho un patrimonio so che il bouquet
cadrà sulla nota che sposerà me
dall’aspromo(nte) so il re della cerimonia
testimone il funk per me
e le janet saranno le damigelle
sotto le stelle a forma di L e luna di miele
ballerei il tip tap col suono dell’ hip hop
e il mio orologio che ferma il suo tic tac
ti sveglierai solo quando lo dico io
Jucas Casella a modo mio, avvio
meccanismi strani dove è il party che cerca me
indovina sotto casa chi c’è.
Rit.
Di giorno in giorno anneghi in un impiego
di notte note come allowheen strego
a cap-calloween alterego in contro un club
mille club per me, per il mio rap
non ho bisogno di pistole come in berverly hills cop
perchè tu gridi (ohhh!) al mio spettacolo estrapolo
da una dizione minuziosa ogni vocabolo
sul calendario dal mio rimario apro il mio angolo
la mia scuola sequestra le tue suola
eleva gli animi su, come nel colore viola
fatto il gospel, aspiro al nobel
dai tempi del “wu tang! wu tang!”
male che va chi vivrà vedrà
un domani nei menu telefonici chissà
affianco a pezzi classici come “yesterday”
ascolti il brano del mio long play per mo…
Rit.