Electro zoneInterviste

Dj Aphrodite, Godfather of Jungle

img1Gavin King in arte Dj Aphrodite, veterano tra i producers drum and bass, nonostante sia ormai un padre a tempo pieno è sempre al lavoro tra nuovi progetti e collaborazioni. Lo abbiamo incontrato al Kindergarten di Bologna ospitato da Underground Area.

Da dove nasce la tua passione per la drum and bass?
Ho amato la drum and bass a partire dal primo album Jungle uscito nel 1993, solo dopo nel 1994 ci fu l’esplosione Jungle, che si assestò in drum and bass negli anni seguenti. La jungle proviene dal movimento inglese hardcore tra il 1990 e il 1992, con breakbeats e basslines.

Ascoltando i tuoi remix si capisce che ti piace l’hip hop, ascolti anche altri generi?
Ascolto ogni cosa dal reggae, hip hop, rock, alla dubstep classica e pop. Se poi noto qualcosa che mi piace come un’idea o un campione, allora, possono trasformarsi in idee per una nuova track d’n’b.

Urban Takeover è la tua etichetta fondata con Micky Finn, da cosa è nata l’idea e come è iniziata la vostra collaborazione? Hai anche un’altra etichetta, giusto?
Si, le 2 etichette in cui sono coinvolto sono Aphrodite Recording (King of the Beats, Ganja man etc) e Urban Takeover (Bad ass, Rock the funky beats etc). Invece, la collaborazione con Mickey è iniziata nel 1990 quando abbiamo fatto un po’ di musica hardcore in Uk che, poi, è finita per essere inserita nella classifica nazionale Inglese (UK).

Ti piacerebbe collaborare con qualche artista in particolare?
Ci sono diverse persone con cui mi piacerebbe collaborare, ma devo essere fiducioso nella mia musica e nella produzione prima di lavorare con gli altri. Prendersi cura dei bambini rende difficile trovare del tempo libero, ma dato che stanno crescendo ho di nuovo più tempo da dedicare alla musica. 
Attualmente sto lavorando con cantanti/vocalist. C’è un rinnovato interesse in quello che faccio quindi vedremo quello che si presenterà. Musicalmente sarebbe favoloso fare delle tracce con tutti da Barrington Levi a Sub Focus o da William Orbit a J Majik. Il tempo lo dirà…

Progetti futuri?
Fare ancora più musica…

Lascia un messaggio ai lettori…
Non vedo l’ora di tornare in Italia. E’ sempre un grande spettacolo e c’è un ottimo pubblico!

Acirne

 



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