Detersivi ecologici: come farli in casa
Cos’hanno in comune olismo, karma e fisica? Sicuramente, il terzo principio della dinamica dei corpi: a ogni azione corrisponde una reazione di eguale intensità e di segno opposto. Ovvero, su questo pianeta ogni essere vivente gode di interconnessioni e dipendenze più o meno evidenti con sé, gli altri esseri viventi e l’ambiente circostante, perciò nulla di ciò che facciamo è privo di conseguenze. Neppure ciò che scarichiamo giù per le tubature casalinghe è esente da questa grande legge vitale. La terra ci rispedisce indietro le nostre azioni in modo meno automatico, ma comunque con coerenza.
Detersivi inquinanti negli scarichi domestici significano acque reflue che spesso vanno a riversarsi nei fiumi, laghi e oceani del nostro pianeta, con i noti conseguenti effetti collaterali per la salute globale. Ma se l’azione fosse versare nel lavandino un detersivo a base di limoni? Penso che sia l’energia karmica sia quella fisica farebbero pace con noi! Parlo di un detersivo per piatti da lavare a mano o, ancora meglio, per la lavastoviglie. Quattro semplici ingredienti e 20 minuti di preparazione mentre lasciate in posa una maschera per il viso. Pronti alla sfida? Incominciate preparandovi una maschera espressa per il viso con questa ricetta bonus!
Vi serviranno:
2 cucchiaini di fiocchi d’avena frullati/farina di avena
1 cucchiaino di caffè macinato/fondi di caffè da riciclare
2 cucchiaini di miele
un pizzico di cannella
Mischiate il tutto, scaldate per 10 secondi in microonde a 750 watt e applicate sul viso. È una maschera adatta anche a pelli delicate, ma ne consiglio una frequenza settimanale.
Avena detergente e lenitiva, caffè stimolante e rigenerante, miele e cannella antibatterici… non lontano dalle coccole che riceveranno le stoviglie con il detersivo che state per creare!
Per il detersivo vi serviranno:
3 limoni di medie dimensioni
300 ml di acqua
200 g di sale fino
200 ml di aceto di vino bianco
Tagliate in pezzi i limoni con buccia, privateli dei semi e frullateli insieme a 50 ml di acqua e al sale. Trasferite poi il composto in una pentola antiaderente con l’aceto e l’acqua restante, portate a bollore e cuocete a fiamma media per 15 minuti, tenendo mescolato. Al termine del tempo di cottura, spegnete e frullate eventuali agglomerati rimasti: il composto deve essere omogeneamente fluido, sia per questioni di prestazione nel lavaggio che per l’impatto sulla salute delle tubature di casa. Lasciatelo raffreddare completamente prima di stoccarlo in un barattolo di vetro ermetico e riporlo in frigo, dove si conserva per svariati mesi senza la formazione di muffe. Tiratelo fuori al bisogno, tenendo conto di una dose di tre cucchiai da portata per un carico pieno se lo usate in lavastoviglie.
È arrivato il momento di sciacquare via la maschera con acqua tiepida e di fare anche una prova del detersivo. Lavate un bicchiere e specchiatevici: chi brilla di più?