Destroy – Isabella Santacroce
Dall’autrice del più recente V.M.18, ecco un diario di “cattivi pensieri” che ti si attacca addosso, nero come petrolio. In stile autobiografico, la storia ci apre pericolose finestre sulla vita londinese di Misty dall’interno: perverso e lucido, cinico e sarcastico, questo libretto è una delirante visione trash di chiara ispirazione britannica da cui traspare una femminilità graffiante che raramente è stata narrata; è un opera post-moderna per chi non si scandalizza facilmente, in cui le visioni oscure della protagonista sezionano con freddezza tanto l’ipocrisia “borghese” quanto il nichilismo e il narcisismo “giovanile”… il tutto accompagnato costantemente dai bassi e dagli accordi elettrici della colonna sonora (citata).
a cura di Giampaolo Berti