Denunciato durante la manifestazione #iocoltivo a Montecitorio: parte la colletta per le spese legali
Alle 10 di mattina di giovedì 25 giugno, all’inizio della manifestazione antiproibizionista a Montecitorio, Matteo Mainardi – che coltivava da 67 giorni per la disobbedienza di #IoColtivo – è stato fermato dalla polizia con la sua pianta di Cannabis.
La Polizia lo ha denunciato e ha sequestrato la sua piantina. Dopo ben due ore di fermo ha ricevuto un verbale di denuncia per “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope” e per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.
Matteo ha scelto responsabilmente di iniziare questa disobbedienza perché stufo di non sapere quello che compra per strada, perché è stanco di comprare cannabis a vantaggio delle mafie. Matteo fa parte della comunità di #IoColtivo e dobbiamo aiutarlo.
Gli organizzatori della campagna #IoColtivo hanno deciso di raccogliere 1000 euro per sostenere le spese che sarà necessario affrontare per difenderlo. Gli avvocati hanno dato la loro disponibilità a difendere gratuitamente i nostri amici disobbedienti, ma vogliamo raccogliere questa cifra per sostenere le spese vive che ci saranno (oneri amministrativi, analisi della pianta, ecc).
E’ possibile contribuire alla colletta QUI oppure direttamente attraverso bonifico bancario intestato a “Centro di iniziativa antiproibizionista” IBAN: IT45E 05034 03264 000000001694 (causale: “Matteo”).
Le eventuali denunce che ci colpiranno serviranno a creare nuovi casi di tribunale che confermino l’idea che ci unisce: dobbiamo essere liberi di piantarla!
“Questa mattina sono tornato sul luogo del delitto. Ma sono altri ad avere le mani sporche di sangue. Le mie mani sono sporche solo di terra.” Questa la dichiarazione di Matteo Mainardi.