Ddl sicurezza: nuovo stop, non ci sono le coperture economiche
Il provvedimento, già approvato dalla Camera e all’esame del Senato, dovrà tornare indietro per una terza lettura
Il Ddl Sicurezza non è stato ancora approvato: dovrà tornare alla Camera per una terza lettura.
Non ci sono le coperture economiche per il 2025, un errore rilevato dalla Commissione Bilancio che costringe il governo a modificare ulteriormente il testo di legge.
“Erano talmente convinti di approvare questa legge liberticida entro il 2024 che non avevano previsto il finanziamento per gli anni successivi. Ma non hanno fatto i conti con il Parlamento. Grazie alla nostra battaglia in commissione, l’approvazione è slittata e ora il ddl deve essere modificato”, ha sottolineato Peppe De Cristofaro, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra.
Ora, con il ritorno alla Camera, i tempi si allungano ulteriormente. Se il testo subirà ulteriori modifiche in aula, sarà necessario un ulteriore passaggio parlamentare prima dell’approvazione definitiva.

DDL SICUREZZA: I TEMPI SI ALLUNGANO
Mentre la destra minimizza l’accaduto, l’opposizione minaccia centinaia di emendamenti per rallentare ulteriormente i lavori. La speranza delle opposizioni è proprio questa. Dovendo aprire il ddl a nuove modifiche, non solo lo scontro parlamentare potrebbe allungare i tempi, ma potrebbe spuntare la possibilità di fare altri cambiamenti al testo.
Ed è la stessa speranza condivisa da Canapa Sativa Italia che ieri ha sottolineato come: «Questo riesame, che porta il provvedimento alla terza lettura in aula, ci offre l’opportunità di intensificare le pressioni politiche e istituzionali affinché la normativa risponda realmente alle esigenze del nostro settore. La battaglia per una regolamentazione efficace e sostenibile è ancora in corso e richiede l’impegno di tutti“.