Ddl Cannabis: Area Popolare ha presentato 1300 emendamenti per affossare la legalizzazione
Oggi alle 12 scadeva il termine previsto per presentare gli emendamenti al progetto di legge per la legalizzazione della cannabis, attualmente in discussione presso le Commissioni Parlamentari, ed il gruppo di Area Popolare (che riunisce Ncd e ex Udc) ha presentato ben 1300 emendamenti al testo.
Lo scopo della presentazione di un numero così elevato di emendamenti si spiega con un’unica ragione: si tratta di una tattica ostruzionistica volta ad ingolfare la discussione e rimandare il più possibile il voto sul testo, che il prossimo 25 luglio dovrebbe approdare alla Camera.
Un obiettivo d’altra parte ammesso dal capogruppo di Area Popolare, Maurizio Lupi, che all’agenzia Ansa ha dichiarato: «Area popolare ha presentato oltre 1.300 emendamenti per dire no all’assurda proposta sulla cannabis. Siamo assolutamente contrari alla legalizzazione, al messaggio che si vuol far passare, che ci si può fare uno spinello liberamente senza problemi. Per questo non condividiamo per niente la ratio e l’impianto del provvedimento in discussione alla Camera, né dal punto di vista della salute pubblica né da quello del contrasto alla criminalità organizzata».
«Le nostre modifiche – prosegue – sono rivolte a riaffermare alcuni principi cardine: non esistono droghe leggere, fanno tutte male. L’uso terapeutico è un’altra cosa che trova il nostro sostegno sul piano della salute pubblica».