Il nuovo album di David Lion aka Lion D, è per molti aspetti un album di rottura e cambiamento. Si cambia nome, etichetta, e sound e ben vengano i cambiamenti se i frutti sono questi. Credo che “Mandala” sia un album maturo e ben congegnato per far esprimere al meglio l’artista italo-nigeriano.
La produzione curata dall’etichetta americana Sugar CaneRecords è affidata a musicisti di prim’ordine tra cui Dean Fraser che suona il sax in “Nah Complain”, la “Dubtronic Kru”, ed Ale Soresini, Gianluca Pelosi, Riccardo Gibertini che si occupano di suonare il grosso del disco. Seppur alla base di tutto ci sia il Reggae, il lavoro spazia e si apre al Soul e all’R’n’B strizzando l’occhio al Pop più raffinato. Pezzi come “Dreamer” o “A Plant For You” potrebbero tranquillamente entrare nella scaletta di show radio che si occupano di World Music facendo un’ottima figura.
L’uso del patois, a differenza dei precedenti lavori, è molto limitato, anche questo segno del volersi aprire e farsi ascoltare da quanta più gente possibile abbandonando gli schemi classici del genere. Più che una recensione ho preferito darvi uno spunto per comprare questo disco che merita davvero tutto il supporto dagli amanti della buona musica.
a cura di Leonardo Pascale
