Darsi alla Macchia
In Toscana, nel Senese, si beve una delle migliori Farmhouse del nostro Paese. Sto parlando della Macchia di Podere La Berta, che prima di essere birrificio è cantina vinicola, con due sedi: una nel ravennate (la parte dell’uva) e quella senese appunto, per la produzione birraria. Il progetto, appena rinnovato, prevede molte birre, la maggior parte in stile belga, con un non celato interesse per invecchiamento in botte ed uso di lieviti indigeni.
Nata dalla collaborazione con il birrificio olandese Nevel, la Macchia è una Saison molto rustica. Si tratta di una birra vecchio stile, con passaggio in botte, in questo caso di Chardonnay, e lieviti selvatici affamati di zucchero, che infatti rendono una bevuta secchissima e fresca.
All’occhio si presenta di un colore arancio carico, con schiuma pannosa e leggermente dorata. Il naso è la parte più sorprendente di questa Saison: alle note maltose e acidule, si aggiungono quelle balsamiche e resinose, date dall’uso in dry-hopping di bacche di ginepro, foglie di ulivo e pigne di cipresso. Al gusto, tutte le spezie si combinano perfettamente, senza rendere la bevuta pesante o piccante, e la dolcezza del malto viene attenuata dalla acidità dei lieviti. Cheers!
Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna