Dal 2022 in Francia gran parte della frutta e della verdura sarà venduta senza imballaggi di plastica
La Francia nel 2017, l’ultimo anno per il quale sono disponibili dati, ha prodotto 3,5 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, 2,1 milioni di questi erano imballaggi. Ma la situazione sta per cambiare. A partire dal prossimo gennaio, infatti, il governo francese vieterà l’utilizzo di involucri di plastica per la vendita della maggior parte della frutta e della verdura al fine di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti e promuovere l’economia circolare.
A non poter più essere venduti in involucri di plastica saranno circa 30 tipi di frutta e verdura. Ciò rappresenterà 450 mila tonnellate di imballaggi in plastica in meno all’anno. La stessa legge prevede che nel 2025 gli imballaggi in polistirene che non saranno riciclabili saranno vietati.
Il provvedimento fa parte di un piano più ampio che la Francia ha adottato per l’eliminazione della plastica. Dal 2021, sono state vietate le cannucce, i bicchieri e le posate di plastica e le scatole da asporto in polistirolo. Dal 2022, gli spazi pubblici dovranno essere provvisti di fontane d’acqua per ridurre l’uso di bottiglie di plastica, libri e opuscoli pubblicitari dovranno essere spediti senza involucri di plastica, e i fast food non potranno più offrire giocattoli di plastica gratuiti.