Dai rifiuti agricoli un enzima per fare il detersivo per il bucato
Un team di ricercatori indiani della Siksha O Anusandhan university e dell’università britannica di Portsmouth ha pubblicato su su Preparative Biochemistry & Biotechnology uno studio in cui viene illustrato lo sviluppo di un enzima prodotto da rifiuti agricoli che potrebbe essere utilizzato come importante additivo nei detergenti per bucato.
I ricercatori sperano che, utilizzando un enzima prodotto da un sottoprodotto di semi di senape, riusciranno a sviluppare una versione a basso costo di lipasi di derivazione naturale, il secondo più grande enzima prodotto commercialmente, che viene utilizzato per la produzione di prodotti chimici, cosmetici, detergenti, prodotti farmaceutici e biodiesel.
Ogni anno, grazie alla loro eco-compatibilità e a una migliore capacità di rimuovere le macchie oleose senza danneggiare la trama del tessuto, nel mondo vengono utilizzate, come additivo o per sostituire i detergenti chimici, migliaia di tonnellate di lipasi per produrre detergenti per il bucato. Le lipasi sono uno degli enzimi industriali in più rapida crescita, ma il costo delle lipasi prodotte biotecnologicamente è sempre stato un problema, soprattutto per l’elevato costo delle materie prime. Un limite che i ricercatori ora sperano di abbattere quanto prima.