Curarsi con la cannabis è un diritto!
Un appello all'azione diretto a politici creato dall'associazione pazienti Cannabis Social Club Bolzano
“L’accesso alla cannabis terapeutica deve essere semplificato in modo da garantire ai pazienti il diritto a cure mediche adeguate”. È la presa di posizione dei pazienti del Cannabis Social Club Bolzano dopo la conferenza “Cannabis – legale e medicinale! Antico rimedio tra medicina convenzionale e libero mercato” che si tenuta nei giorni scorsi presso l’associazione e che ha visto la partecipazione di scienziati, medici ed esperti.
“L’obiettivo è garantire ai pazienti il diritto a cure mediche alternative con la cannabis terapeutica. Pertanto, chiediamo alla politica e all’amministrazione di adottare misure che consentano e semplifichino l’accesso alle terapie a base di cannabis! Dal momento che il compito della medicina è proprio quello di alleviare il dolore e la sofferenza dei pazienti, crediamo che per questo fine debbano essere utilizzati tutti i mezzi disponibili. Il diritto del paziente ad un aiuto concreto e personalizzato deve essere posto al centro”.
Dall’associazione sottolineano inoltre che “La senatrice Julia Unterberger, in rappresentanza del Presidente della Provincia Arno Kompatscher, patrocinante della conferenza, nel suo saluto ha indicato le attuali iniziative politiche in riguardo alla cannabis medica e ha assicurato ulteriore impegno. Perché non è possibile che lo stato da un lato dica sí all’utilizzo medico della cannabis e dall’altro lato non garantisca ne l’accesso a questo rimedio ne l’approvigiamento sufficiente.
APPELLO ALL’AZIONE PER IL DIRITTO A CURARSI CON LA CANNABIS
Destinatari
Presidente della Provincia, Dr. Arno Kompatscher, Assessore provinciale alla Salute,
Direttore generale Dr. Florian Zerzer, Azienda Sanitaria Alto Adige,
Direttore sanitario Dr. Josef Widmann, Azienda Sanitaria Alto Adige,
Direttore Dr. Günther Burger, Assesorato alla Salute dell’Alto Adige
Direttrice Dr. Laura Schrott-Fischnaller, Ripartizione Salute dell’Alto Adige
Situazione iniziale
La cannabis è una pianta medicinale utilizzata da migliaia di anni in tutte le culture del mondo. Attualmente viene utilizzata come valida alternativa medica, soprattutto nella terapia del dolore, nella neurologia e nelle cure palliative. Tuttavia, il numero di applicazioni è ancora molto limitato ma il potenziale delle aree di applicazione è lungi dall’essere esaurito. Nella medicina convenzionale l’attenzione si concentra sui preparati da prescrizione con un alto contenuto di THC, mentre sul mercato libero si presta sempre più attenzione alla
cannabis, cosiddetta “legale”, contenente CBD. Questa tipologia di prodotti, legalmente disponibili sul mercato, è molto ricercata dai pazienti.
Problema
Nonostante i pazienti, in particolare quelli cronici, possano beneficiare di una più ampia applicazione dei prodotti a base di CBD e dei prodotti a base di cannabis in generale l’utilizzo di cannabis nel settore medico è ancora molto esitante. La cannabis a scopo terapeutico non fa ancora parte della formazione dei medici. Infatti, nella prassi medica, le conoscenze sui reali effetti della pianta medicinale cannabis sono ancora non sufficienti, per questo motivo il suo utilizzo viene preso in considerazione solo in rari casi. Qualora i pazienti riescano ad ottenere una terapia a base di cannabis, nella maggior parte dei casi sono costretti a pagare i costi di tasca propria, a differenza delle terapie standard che sono a carico del servizio sanitario pubblico.
Obiettivi
Facilitare l’accesso alla cannabis terapeutica per garantire ai pazienti il diritto a cure mediche adeguate.
Migliorare la qualità della vita e la salute dei pazienti cronici e degli anziani attraverso l’uso di terapie a base di cannabis. Per questi pazienti vulnerabili, mantenere la salute residua e alleviare la sofferenza è particolarmente importante e prezioso.
Il sistema sanitario può trarre grandi benefici da un maggiore uso delle terapie a base di cannabis. Queste applicazioni hanno un enorme potenziale di risparmio perché sono efficienti e consentono di risparmiare sui farmaci e di ridurre la necessità di assistenza ai pazienti.
Misure politiche e amministrative
Creazione delle condizioni quadro necessarie per l’istituzione di un centro di consulenza sulla cannabis che promuova l’uso della cannabis a scopo terapeutico in modo efficiente e tempestivo.
1. Formazione di un’equipe competente che, come mediatore, applichi le conoscenze specialistiche sulla cannabis terapeutica da un lato e le trasmetta al personale medico dell’Azienda Sanitaria dall’altro.
2. Promuovere l’istruzione e la formazione di medici e farmacisti sul tema della cannabis terapeutica.
3. Ampliamento delle patologie e dei disturbi ammessi alla terapia a base di cannabis elencati nella delibera n. 290/2018.
4. Ampliare le forme di somministrazione consentite (oli, pomate, capsule, supposte, colliri) alle esigenze dei pazienti.
5. Sostegno ufficiale all’associazione di pazienti nel rivendicare i diritti dei pazienti presso il Ministero della Salute a Roma, ad esempio nel garantire la fornitura continua di cannabis terapeutica alle farmacie.
Firmatari dell’appello all’azione:
Dott. Aldo Leonardo Berti, medico di base e presidente Cannabis Social Club Bolzano
Dott. Roberto Pittini, anestesista, terapista del dolore
Dott. Marco Ternelli, farmacista
Dott.ssa Simona Panico, erborista, esperto in fitoterapia
Dott. Franjo Grotenhermen, medico
Mag. Paul von Aufschnaiter, farmacista
Avv. Lorenzo Simonetti
Dott. Giulio Sciacca, farmacista
Dott. Elio Dellantonio, psichiatra