Curare l’influenza con la fitoterapia
L’influenza, molto frequente in tutte le fasce d’età soprattutto nel periodo invernale, è una malattia infettiva causata da un virus della famiglia degli Orthomyxoviridae. Si presenta quasi sempre sotto forma di febbre, mal di gola, raffreddore, brividi e dolore alle ossa. La fase più acuta dell’infezione dura generalmente 3 o 4 giorni e il virus si estingue in circa 10 giorni. La medicina tradizionale, come unico strumento per la prevenzione dell’influenza, consiglia il vaccino preventivo da effettuare in autunno in particolare sugli adulti sopra i 65 anni, i bambini e i dipendenti degli esercizi pubblici.
Per quanto riguarda la cura dell’influenza, invece la medicina convenzionale propone un trattamento sintomatico mirato a tenerne a bada i sintomi tramite l’utilizzo di medicinali con principi attivi tali il paracetamolo, l’ibuprofene o l’acido acetil salicilico. Inoltre, nel caso di infezioni batteriche secondarie, si consiglia l’uso di antibiotici e antivirali che provocano diversi effetti collaterali come l’insonnia e danni allo stomaco.
Ma il nostro sistema immunitario, è progettato per sconfiggere da solo ogni tipo di virus, e se i virus ci colpiscono significa che è indebolito o ha delle carenze. Quando veniamo colpiti dall’influenza e ne avvertiamo i sintomi, il nostro corpo sta già cercando di curarsi da solo, espellendo ciò che di dannoso ci infastidisce. Anche la febbre, se non raggiunge livelli troppo elevati, è un meccanismo di difesa del nostro corpo, che si riscalda per combattere il virus.
Una delle alternative più valide alla medicina tradizionale in termini di influenza è la fitoterapia (dal greco phytón: pianta e therapéia: cura): è quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie. La fitoterapia, piuttosto che un trattamento sintomatico, propone una strategia di prevenzione delle malattie e di rafforzamento del sistema immunitario, sfruttando i benefici di una dieta equilibrata, di uno stile di vita sano e d’integratori alimentari naturali. È consigliato intraprendere il trattamento a base di integratori naturali, all’inizio della stagione autunnale al fine di potenziare l’organismo in vista della stagione fredda.
Il ginseng americano (Panax quinquefolius L.) aiuta a stimolare il sistema immunitario e può essere un buon alleato per prepararsi all’inverno così come l’Echinacea che ha proprietà antivirali ed antinfiammatorie ed è molto efficace nel trattamento del raffreddore. Anche il Sambuco (Sambucus nigra) ha forti proprietà antinfluenzali: i fiori secchi hanno azione fluidificante e favoriscono la sudorazione, mentre i frutti sono più indicati per la tosse e per i dolori alle ossa così come l’Uncaria Tormentosa, fortemente utilizzata nei casi di artrite reumatoide e osteoartrite. Oltre a quelle citate, se ne possono trovare molte altre, informandosi un po’. Solitamente la somministrazione degli integratori è soggetta a una dose giornaliera sia che si presentino sotto forma di estratto secco (capsule) o in gocce. Se si è dei profani in materia è sempre consigliato lasciarsi guidare da un esperto per quanto riguarda le dosi e il modo di somministrazione.
L’utilizzo delle piante ha come enorme vantaggio rispetto alla medicina tradizionale di non avere effetti negativi sullo stomaco, ma è necessario segnalare al proprio medico l’utilizzo della fitoterapia se si assumono altri farmaci tradizionali. Le stesse piante oltre ad essere utilizzate nella fase di prevenzione, possono essere usate anche al manifestarsi dei sintomi, integrandole con altre più specifiche ad azione antinfiammatoria come la Spirea o il Salice e gli oli essenziali di piante balsamiche come l’Eucalipto, la Menta Piperita, la Lavanda ecc. In casi d’infezioni come la tonsillite, la sinusite o l’otite vengono invece consigliati gli oli essenziali di Limone con proprietà antisettiche, Timo: antibatterico e fluidificante e Cipresso: espettorante e utile contro la tosse e la bronchite.
Per quanto riguarda gli oli essenziali, è necessario prestare attenzione alle dosi e al modo di somministrazione perché hanno una proprietà farmacologica molto elevata e se si superano le dosi possono provocare effetti collaterali. Altre vitamine che è consigliato assumere soprattutto in caso di influenza sono la vitamina C, lo Zinco minerale per potenziare le difese naturali e il betacarotene. La fitoterapia vanta una storia lunghissima e moltissima letteratura a riguardo, è quindi sufficiente fare qualche ricerca per provare a curarsi in maniera alternativa, rispettando il nostro corpo e sfruttando la natura senza arricchire inutilmente le case farmaceutiche!
G.R.