La manifestazione si è svolta all’interno del Pyramide Congress Center di Vienna, una piramide di vetro strutturata su diversi livelli e ambientazioni, con tanto di aree verdi con dei veri e propri alberi, e un’infinita serie di servizi connessi e spazi collegati, area conferenze, un albergo, ristoranti e un locale che ha ospitato le due serate organizzate per gli espositori, fino a notte fonda. Le grandi aziende olandesi del settore, habitué di ogni fiera, hanno visto l’affiancarsi di una moltitudine di piccole e medie aziende austriache e tedesche ma anche dal vicino est europeo (Ungheria, Rep. Ceca, Slovenja).
Quello che colpisce è l’enorme quantità dei prodotti derivati dalla canapa realizzati da aziende e consorzi locali: dal vino alla pasta, dall’olio ai vestiti, dai pannelli isolanti in fibra; segno che davvero qui la cultura della canapa è ben radicata e in continua crescita. Sembra che in alcuni negozi di Vienna sia addirittura possibile acquistare talee… 🙂
Tra i graditi ospiti, Howard Marks (Mr. Nice), Shantibaba, Jorge Cervantes. Quest’ultimo si aggirava per la fiera mostrando la prima copia della sua Bibbia in Italiano…sicuramente un’interessante anteprima! Altra presenza importante, quella di Encod, già presente a Vienna in occasione della manifestazione contemporanea alla Conferenza Onu sulle droghe; un’altra presenza significativa è stata quella del gruppo “Check it!”, organizzazione che fornisce supporto e analisi gratuita delle sostanze per determinarne qualità e soprattutto pericolosità…un servizio auspicabile anche in Italia, con i tempi che corrono.
Il bilancio complessivo della fiera è stato molto positivo, nonostante qualche piccolo ma comprensibile problema organizzativo per questa prima edizione, e la mancanza di quella particolare atmosfera festaiola che si trova in altre occasioni. Come sempre, rimandiamo l’appuntamento all’edizione 2009.
Maurizio
