Costruire la propria casa in 4 mesi spendendo 30mila euro? Si può fare
Andrew e Gabriella Morrison si sono costruiti la loro casetta su ruote da soli, spendendo 33mila dollari ed impiegango solo quattro mesi per farlo, e poi hanno ben pensato di spiegare agli altri come fare, realizzando un sito internet e una serie di video in cui spiegano a tutti come poter seguire il loro esempio, modificandolo in base alla condizioni climatiche del luogo di costruzione.
SCARICHI A COMPOSTAGGIO ED ENERGIA SOLARE. La loro Tiny house off Grid, (cioè casetta fuori dalla rete) è grande quanto un camper (solo un po’ più alta) ma attraverso una buona progettazione degli interni offre al suo interno molto più spazio vitale e confort di un normale monolocale per l’acquisto del quale in città si spendono molti più soldi. Le pareti esterne sono state costruite con un sistema leggero, a base di vinile, e termoisolato con l’utilizzo di appositi adesivi isolanti e smalto. All’interno della casa si utilizzano invece sistemi che sono allo stesso tempo ecologici ed economici. Il water scarica in un sistema di compostaggio nel terreno che non richiede acqua, l’inclinatura delle finestre è studiata per garantire la massima luminosità nelle ore diurne, mentre l’energia elettrica è assicurata da un impianto di pannelli solari, capaci di offrire 600w di energia ed anche di caricare 4 batterie ad alto rendimento da utilizzare per garantire energia nei giorni di brutto tempo. In caso di emergenza, poi, c’è il vecchio ma sempre valido sistema del generatore di corrente. Mentre l’acqua viene approvviggionata da un pozzo poco distante.
NIENTE BOLLETTE E NIENTE TASSE SULLA CASA. Gli accorgimenti energetici permettono alla casetta di essere appunto “off grid”, cioè fuori dalla rete dell’energia. E quindi di non dover pagare nessun tipo di bolletta. Mentre il fatto che la casetta sia costruita sopra alle ruote e con un gancio per il trasporto permette di poterla classificare come camper e quindi di non dever pagare le tasse sulla casa. Misure che valgono anche in Italia, dove dimostrando che l’abitazione è mobile, e sistemandola su di un terreno di proprietà o pubblico ma autorizzato per il campeggio, nella maggioranza dei comuni italiani non si è sottoposti ad alcun tipo di tassazione.