Cos’è la peronospora e come evitare che rovini il tuo raccolto
Si tratta di un fungo che è molto simile all’oidio e può distruggere il vostro raccolto in pochissimo tempo. Si chiama peronospora. I ragazzi di Buddha Seeds ci mostrano come identificarlo e come combatterlo in tempo.
Cos’è la peronospora e come identificarla
La peronospora è una malattia causata da un fungo che attacca tutte le parti della pianta (foglie, rami, steli e germogli). Di solito viene confuso con l’oidio, per questo è importante sapere come identificarlo per applicare le misure preventive necessarie, soprattutto durante la fase di crescita. In questo modo, i nostri fiori non saranno colpiti.
La peronospora non colpisce solo le piante di cannabis, ma anche altre colture come la vite e i cereali. Ma quali sono i sintomi della muffa? Da Buddha Seeds vi aiutiamo a identificarlo facilmente.
Sintomi della muffa
Il primo sintomo che la nostra pianta ha è la muffa e le foglie della pianta che diventano giallastre. In una seconda fase della malattia, il colore giallastro si trasformerà in un tono marroncino per finire con l’appassimento.
La peronospora può anche essere identificata da macchie giallastre o biancastre sulle foglie. A volte le macchie sono semitrasparenti. Sulla parte inferiore delle foglie troveremo una specie di polvere. Prima di questi sintomi iniziali bisogna agire rapidamente, perché la muffa si diffonde velocemente in tutta la pianta.
Si consiglia di evitare di toccare le piante infette a questo livello di propagazione della peronospora, così come la potatura, in quanto ciò causerà la diffusione della malattia al resto della pianta.
La peronospora si sviluppa a temperature tra i 10 e i 20ºC e con un’alta umidità relativa (+55%).
Come combattere la muffa
Per combattere la muffa si possono applicare questi rimedi casalinghi:
– Infusione di aglio
– Spray di zolfo
– Liquame di assenzio
– Macerato di achillea
Tuttavia, Buddha Seeds consiglia di applicare fungicidi per garantire il completo annientamento della peronospora. I growshop hanno fungicidi specifici per la muffa, ma assicuratevi che il prodotto contenga i seguenti componenti: imazalil, miclobutanil o clorotalonil. Tutti sono efficaci contro la peronospora.
Per il controllo biologico della peronospora si usa la coccinella gialla a 22 punte. La coccinella ha una speciale predilezione per funghi come l’oidio e la peronospora.
D’altra parte, il Trichoderma harzianum è un fungo benefico che può essere usato per sradicare la peronospora grazie alla sua alta efficacia. Anche se non è tossico, si raccomanda di non inalare la sostanza durante la sua applicazione. Per la conservazione, tenerli in frigorifero (4 -6ºC) per un anno al massimo.
Il solfato di rame è accettato nell’agricoltura biologica per la prevenzione dei funghi, compresa la muffa. Per farlo, basta mescolare un litro di acqua con 15 grammi di solfato di rame. La spruzzatura dovrebbe essere fatta sia sul lato superiore che su quello inferiore delle foglie.
Per una buona prevenzione faremo da 1 a 2 applicazioni a settimana durante la fase di crescita. Nella fioritura smettiamo di fare queste applicazioni. Se la temperatura è molto alta, si raccomanda di ridurre il numero di applicazioni.
Consigli pratici per sradicare la peronospora
Buddha Seeds consiglia di avere un controllo totale del clima come prima misura preventiva, così come una buona ventilazione e una bassa umidità relativa.
D’altra parte, è molto importante osservare le piante quotidianamente, in caso di rilevamento di qualsiasi anomalia, per essere in grado di agire con margine di tempo. Applicare equiseto o propoli ogni 15 giorni per prevenire la comparsa di funghi nella marijuana. Possiamo intervallarlo con applicazioni di un insetticida biologico, prevenendo così sia i funghi che i parassiti.
Aumenteremo la ventilazione delle nostre colture e il rinnovo dell’aria ed eviteremo di abusare dell’azoto.
A cura di Buddha Seeds