Corporale – Paolo Volponi
Non è male ogni tanto rispolverare un classico della nostra letteratura contemporanea, soprattutto quando rimane dimenticato nonostante l’attualità dei temi trattati. “Corporale”, pubblicato nel 1974, si presenta sotto forma di confessione da parte del protagonista,il professore Girolamo Aspri.
La sua figura, caratterizzata da un’instabilità di fondo, è in continua ricerca di una propria identità all’interno della nuova società di massa che imprigiona e annulla l’uomo. Questo suo stato d’animo lo porterà a intraprendere e vivere le più diverse esperienze: impiegato in un’industria,ne verrà allontanato per le sue idee rivoluzionarie, sarà coinvolto in traffici e speculazioni illeciti,mediterà anche fughe in isolati rifugi appenninici. Considerato dalla critica una sorte di moderno Ulisse, in viaggio per riconquistare un equilibrio tra sentimenti e ragione oramai perduto. Una serenità che sarà possibile riavere solo tramite il recupero di una primitiva fisicità (corporalità) che sola può spezzare “le catene delle norme e della razionalità”.
a cura di Giampaolo Berti