Cor Veleno – Le Guardie, I Pompieri E L'Ambulanza (txt)
Ohi Ciro, poche storie, ti vengo a prendere con le rime in calore,
a volte easy, a volte nervi tesi, solo hardcore;
sì, mo’ è la volta giusta,
l’estate chiede singoli io metto bombe sotto il culo dell’industria;
bussa alla mia porta, ma che cazzo vieni a fare?
Io c’ho il sonno che mi scappa e un’altra notte da dover passare;
sigaretta chiede il conto ai miei polmoni,
anche se smetto dovrò fumarmi il tuo microfono quando lo suoni;
tu sei una pippa e non c’è un cazzo di confronto,
me lo dice la gente qua sotto, quando monto
fanno oh oh oh, il disco della base
è come acciaio, io lo taglio perché ho rime a raggi laser;
tu vuoi sapere di che parlano i miei testi,
loro sono la mia banca e fanno solo i miei interessi;
ehi, non mi dire tutto uguale, tutto uguale,
tu e il tuo gusto popolare potete andarvene a cagare;
sì, definitivo, quando lo scrivo,
ti bastano i Subsonica e già parli di mercato alternativo;
sai, c’è chi si droga dalle casse di un blaster,
senza storie da cantina ed in tasca cento pali a master;
io continuo, fino a che non spegni il nastro,
ho portato Squarta & Ibbanez se io da solo non ti basto;
merda, prima di parlarmi della Scuola,
impara a usare il fiato e a registrare strofe in una botta sola;
tu sei un bravo ragazzo, cerchi spazio,
e a me? A me non me ne fotte proprio un cazzo..
Il concerto è sulla piazza, la gente s’incazza,
Cor Veleno, chiamano le guardie e l’ambulanza.
(Rit. Rip. 2 volte)
Le guardie, i pompieri e l’ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l’ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l’ambulanza,
ma tu rimani ancora perché non è abbastanza.
Dicono sia colpa del volume, come come?
Come pronuncio il nome;
con i Numeri disseto i culi aridi, e bhè?!
“Dopodiché non hanno alibi!”
Adulterio sul suo stereo, sul suo walkman,
lo hai tradito Cor Veleno e sei mia complice;
sgravo Tigri da Tahiti fino a Mompracem,
metto in crisi gli indecisi sul da compiere;
è elementare, perché ho una mole familiare,
e non ti puoi sbagliare;
tu chiamami in causa quando soffri,
ti tieni sveglio coi caffè ma stai cacando Pocket Coffee;
su, adesso è ora che ci sputi una risposta,
chi ti si incula a te, nemmeno una supposta;
sto riflettendo sotto un cielo azzurro,
con una mano penso a te mentre con l’altra rullo;
quale vittoria? Leggi libri di storia ma te li impari a memoria,
bastardo figlio di troia col cuore gonfio di gioia;
su, caca la moneta dalla A alla Zeta,
non ammetto dieta, venditi il locale o fatti un’ipoteca!
Chi non ha più voglia di restare se ne vada,
esco Cor Veleno senza freno sulla strada;
non ho più bisogno di capire le tue mosse,
ti sei fatto un nome che la gente non conosce;
see, fermo ai Novanta, la tua merda non incanta,
eh, con me tu sei cibo per i Banta;
alzati e levati, che non hai meriti,
fai delle rime vomitevoli;
eh, deboli di forma, scarse di sostanza,
vai con le guardie, i pompieri e l’ambulanza!
(Rit. Rip. 2 volte)
Le guardie, i pompieri e l’ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l’ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l’ambulanza,
ma tu rimani ancora perché non è abbastanza.
Tu non vuoi vedere l’ambulanza,
tu non vuoi vedere l’ambulanza,
tu non vuoi vedere l’ambulanza,
You don’t wanna see no ambulance…(Rip. 2 volte)