Cor Veleno ft. Tony Fine & Piotta & Funky Cabaret – 42 Gradi (txt)
Rafè:
One for the money, two for the show,
42 gradi di delirio hip hop;
la febbre aumenta, e aumenta lo spasmo,
ripasso la mia vita dai Plasmon al primo orgasmo;
da Erasmo alla grammatica, dall’ etica allo studio della metrica,
dai libri alla galvanica;
Anicaflash perchè se sudo è per paura,
la mia vita è quel che tutti chiamano “sturia”, merda o cultura;
sfondo le mura al mio presente,
domando se sia giusto il percorso, o se in fondo non c’è niente;
presente a me stesso, e adesso che la febbre sale all’ eccesso
non trovo via d’ uscita, nè compromesso;
mamma mi vorrebbe giurista, o professionista,
chissà se è la direzione giusta;
non è una crisi di coscienza ma esperienza che matura,
taratura di strumenti per la conoscenza.
Tony Fine:
Uh, see, fino a Roma su un treno, Fine Tony con Cor Veleno,
Robba Coatta all’ estremo, combine con Pooglia Tribe, scemo;
com’ è che agli altri fai il pieno, mentre poi a me tiri il freno,
cantando dischi allo stremo, scordando Romolo & Remo;
cantante reppista, perchè mandi messaggi da Ghandi se poi non ti espandi?!
l’ operandi ai tuoi saggi rimandi, ma piangi dinanzi a Primo più Grandi;
purista, butto giù i muri più duri che curi,
perduri tra cassa e rullante più suoni ma i ritmi maturi ce li ha Caligiuri!
(Rit. rip. 2 volte)
Grandi##:
Chiedono,
solo un motivo per restare qui;
porto veleno e se ne accorgono,
dopo di che non hanno alibi, così!
Cercano,
solo un motivo per restare qui,
metto veleno e se ne accorgono,
dopo di che non hanno alibi, così!
Piotta:
Da Roma so’ partito vestito Nike e Bench,
mo’ DKNY, Clench, Fubu style;
a New York fristail al centro di Time Square,
ho più rime sul tempo delle luci intorno a me;
rime più grandi pure dell’ Empire State,
mentre Primo & Grandi vanno su, sullo skate;
cerco vecchi dischi Jazz, Soul, Funk,
Squarta Break ‘n’ Beat originali per i cut;
lascio la mia tag sul muro bianco di cinta,
come sugli Sgushi corro sulla Quinta;
mangio Chili o Sushi, Zighinì o Thai,
se tu hai stili mosci io do fuoco al mike;
al mare niente Hawaii, ma Flòrida o Florìda,
si dice cosmopòlita o cosmopolìta?!
Vita, bella la vita, la mia da otto sbarre potenti,
io le chiudo e loro aprono conti correnti.
Macro Marco:
Eh, eh, il mio click c’ ha il veleno ad alta gradazione,
generazione di sconvolti senza molti complimenti per molte persone;
quel 3% che non sa o che non risponde a niente,
quei 3 bruciati stati mai a temperatura ambiente;
quella che gente che ripete: “la mia musica mi basta”,
attaccati con l’ orecchio sempre al ghetto blaster;
ed ogni cassa fa 40 gradi e passa,
quando sopra si c’incastra qualche rima ed un giro di fristail;
faia! faia! Ma altro che un fuoco di paglia,
è fuoco sopra Babylon, pura energia come un Saya;
con le vene conduttori del passaggio,
per gli impulsi continui di ‘sta corrente ad alto wattaggio;
resto in viaggio, salutami e porta del ghiaccio,
“nenti saccio”, saggio del suono più marcio;
“vamos a bailar” come Paola & Chiara, ciccio,
altro che morfina, qui necessita more fire!
(Rit. rip. 2 volte)
Primo:
Vorrebbero la febbre che ho,
vorrebbero l’ Amore come nel 94, noi davamo e loro ricambiavano;
invece no, restano a braccia conserte ed è sempre sciopero;
appesi alle labbra di chi diceva che finissimo;
c’hanno provato Andrea, Giovanni, Sandro, Sebastiano,
Simone, Massimo, Salvatore, Luca, Alessandro e Massimiliano,
più il sottoscritto,
più Chicco, più Tommaso, più le tigri che ho qui a fianco con il cazzo dritto;
tocca riaprire certe serrature,
visto che stanno dicendo che in questo quadro siamo soltanto sfumature;
ehi, qualcuno è cauto, qualcuno,
il tempo invece ha un orologio pronto a sfottermi se cado giù;
Nicola, Davide, Francesco,
hanno fuso microfoni, e voialtri non potete sputtanare tutto questo, adesso.
Vedi che siamo cambiati,
manco per niente, perchè se guardi il mio termometro è ancora a 42 gradi.
(Rit. rip. 2 volte)