Cor Veleno – Dimmi Dimmi (txt)
Primo:
Mettici chili di arsenico, grammo per grammo,
noi, noi proviamo in due, con due microfoni stretti nel palmo;
noi chi siamo? Io sono Primo, lui Grandi,
chiariamo che se tu vuoi dirmi, dimmi pure, ma dillo davanti;
media, media, poltrone più comode,
a volte, a volte più spesso promesse, specchi per allodole;
dimmi che sto su un tavolino, che studio dei colpi,
dimmi che sto vicino al Diavolo solo per soldi;
già, la trama si complica ma calcola che
la gente vuole consolarsi delle perdite;
il tempo che fa? Guida, male, ma guida,
che fa? Tira giù la sabbia dalla mia clessidra;
dimmi, dimmi pure che serve gente che mi traina,
tanto non sento più un cazzo adesso che una Tigre baila;
tu che sai come posso salvarmi,
dovrai darmi un motivo per cui ti metti su una cattedra a insegnarmi.
(Rit. rip. 2 volte)
Dimmi, dimmi la posizione che merito,
dimmi, dimmi quali dubbi mi assalgono;
dimmi, dimmi se questa cosa è in pericolo,
se sai come salvarla devi dirmelo;
dimmi, dimmi, eh……….
(Strappo, cambio base)
Primo, più Fuji & Zanzi, Cappuccino Bros.
per la gente Cor Veleno……
Dimmi dimmi, la posizione che merito,
dimmi, dimmi quali dubbi mi assalgono;
dimmi, dimmi se questa cosa è in pericolo,
se sai come salvarla devi dirmelo.
(Rit. rip. 2 volte)
Primo:
Dimmi, dimmi,
sono scandali che vuoi, sono ruoli che non riesco a sentirmi;
cresco con i sogni che si infrangono, falliti sulle sedie
guardano che mi riprendo i sogni dentro realtà concrete;
panni indossati e poi smessi,
tutti eroi del cazzo voi, io vivo meglio tra i miei compromessi;
ci sarà un posto qui nel vicinato
dove guardano in fondo ai miei occhi e no le cose che ho comprato;
suonano grevi i miei giorni, stagioni d’oro
brevi come due minuti e mezzo di questo tamburo,
con la scusa che si estenda lungo il territorio,
non pagate la faccenda e a me mi dite mercenario;
medita, hai solo la tua faccia di fronte,
e poi la terra che si bacia con il sole verso l’orizzonte;
dimmi che ti affligge, chi ti stringe,
e mo’ che me lo hai detto è una storia che non mi può convincere;
coerenti, tutti in riga con un Credo solo,
a caccia di figa, sono gli stessi che lo prendono in culo;
se è così tu dimentica Primo,
dimmi se la copi oppure è merda del tuo intestino.
(Rit. rip. più volte)