High times

Connecticut: nel primo giorno 250mila dollari per la cannabis

Dopo il processo di legalizzazione in Connecticut è iniziata anche la vendita a uso adulto in sette dispensari autorizzati dallo Stato

cannabis in Connecticut, iniziano le vendite
In Connecticut, dopo circa due anni dalla legalizzazione, è ufficialmente partita la vendita di cannabis per uso adulto, che in un solo giorno ha superato gli oltre 250mila dollari di incassi.

Sette dispensari di cannabis medica già esistenti, dopo aver ricevuto le apposite licenze, sono stati riconosciuti come rivenditori ibridi e hanno iniziato a vendere cannabis agli adulti di età superiore ai 21 anni.

“La giornata di oggi segna un punto di svolta nelle ingiustizie causate dalla guerra alla droga, soprattutto ora che esiste un’alternativa legale al mercato clandestino, pericoloso e non regolamentato per la vendita di cannabis”, ha dichiarato Ned Lamont, il governatore del Connecticut, precisando che: “Abbiamo creato con cura un mercato regolamentato che dia priorità alla salute pubblica, alla sicurezza collettiva, alla giustizia sociale e all’equità.”

CONNECTICUT: DALLA LEGALIZZAZIONE ALLA VENDITA

Connecticut: nel primo giorno 250mila dollari per la cannabisLa legalizzazione ricreativa della cannabis è stata guidata dai Democratici, incluso il governatore Lamont che, convinto che una regolamentazione avrebbe protetto i consumatori e aiutato le comunità particolarmente colpite dal proibizionismo, nel giugno del 2021 ha firmato un disegno di legge che autorizzava il possesso di cannabis e definiva un quadro per la vendita controllata di cannabis per uso adulto.

La disposizione includeva anche misure di giustizia riparativa e di equità sociale, comprese quelle che la scorsa settimana, sulla scia del Presidente Joe Biden, hanno portato alla cancellazione di oltre 43mila condanne legate alla marijuana.

Martedì mattina, a quasi due anni dal provvedimento, i dispensari di cannabis medica di Branford, Meriden, Montville, New Haven, Newington, Stamford e Willimantic, hanno aperto le porte ai consumatori, registrando in poche ore, secondo quanto riportato da un portavoce del Dipartimento per la protezione dei consumatori del Connecticut, una vendita pari a 251.276 dollari di prodotti a base di cannabis.

Matt Lesser, il senatore democratico dello Stato, per celebrare il lancio delle vendite di marijuana, ha presieduto la cerimonia del taglio del nastro che si è tenuta presso il dispensario di cannabis Fine Fettle a Newington. Qui, entro la metà mattinata di martedì, tra i 300 e i 500 clienti hanno letteralmente assaltato il negozio ed effettuato una miriade di preordini online.

LEGALIZZAZIONE E INCIDENTI STRADALI: I NUMERI NON SALGONO

“Iniziare in misura ridotta – ha dichiarato Lesser –  è il modo più intelligente per farlo. Ci permette di imparare dagli altri Stati e a risolvere i problemi del sistema”. L’unica preoccupazione del senatore, nonostante il suo sostegno alla politica della cannabis, è la possibilità che le persone guidino sotto effetto di stupefacenti.

“Dobbiamo anche riconoscere che le persone consumano cannabis da molto prima che iniziasse la vendita legale, quindi questo è un problema che abbiamo dovuto affrontare. Ma la buona notizia è che stiamo generando entrate per la prevenzione e il trattamento dell’abuso di sostanze, il che è estremamente importante – ha sottolineato Lesser – Stiamo anche facendo uscire dall’ombra un’industria e la stiamo inserendo in un nuovo quadro normativo e, si spera, saremo in grado di gestire alcuni dei costi sociali che ne derivano”.

Nonostante le sue preoccupazioni, gli studi condotti sugli Stati che hanno autorizzato l’uso ricreativo della cannabis, come questo che ha analizzato la situazione canadese a partire dalla legalizzazione, hanno concluso che: “La legalizzazione non è stata associata a cambiamenti nelle lesioni da traffico in tutti i conducenti o nei giovani conducenti”.

LE NUOVE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE

Che la cannabis sia il settore che crea più lavoro in America è già evidenziato dal rapporto pubblicato a inizio 2022, che racconta dei circa 430mila nuovi posti di lavoro assegnati.

E Adam Wood, presidente della Camera di Commercio della Cannabis del Connecticut, ha ricordato che l’industria della marijuana regolamentata dovrebbe creare circa 10mila nuovi posti di lavoro e centinaia di milioni di dollari di nuove entrate, che saranno utilizzate per le comunità danneggiate da quasi un secolo di proibizionismo.

“La giornata di oggi è storica, ma la vera storia riguarda i benefici futuri che trasformeranno vite e comunità”, ha dichiarato Wood in un comunicato.

“La cannabis legale in Connecticut avrà un impatto positivo sull’economia e sulle comunità locali, e siamo onorati di celebrare questo momento storico nello Stato della Costituzione – ha osservato George Archos, cofondatore e amministratore delegato della Verano Holdings, un’azienda di cannabis multistatale operatrice in America – Siamo grati al governatore Ned Lamont, al Dipartimento per la Protezione dei Consumatori, alle comunità locali, ai membri del nostro team, ai pazienti di cannabis medica e ai sostenitori per aver reso questo giorno emozionante una realtà”.

LA VENDITA È INIZIALMENTTE LIMITATA

Almeno inizialmente, per garantire ai pazienti che impiegano la cannabis per uso terapeutico un prodotto sempre disponibile, le vendite di marijuana per uso ricreativo saranno limitate ad un massimo di sette grammi di fiori di cannabis o dell’equivalente in altri preparati. Ma il Dipartimento per la Protezione dei Consumatori del Connecticut monitorerà le forniture di cannabis nello Stato per determinare quando i vincoli all’acquisto saranno rimossi.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
plagron banner

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio