Condividere il camper: una scelta divertente che fa bene all’ambiente
In tempi di sharing economy, abbiamo imparato che condividere arricchisce. Non solo perché, come è ovvio, consente di abbattere i costi di ciò che da soli pagheremmo di più, ma anche perché ci “costringe” a una prossimità fisica, reale, che sfocia in uno scambio con l’altro, spesso positivo. Condividiamo ormai spazi di lavoro, case, mezzi di trasporto che diventano occasioni per socializzare e conoscere persone nuove.
Spostarsi da una città all’altra, dividendo i costi del tragitto, è diventata una modalità molto in voga, non solo tra i giovani ma tra tutti coloro attenti all’ambiente. Se la nostra impronta ecologica si rispecchia nei nostri stili di vita, allora viaggiare inquinando il meno possibile è un obiettivo che possiamo raggiungere attraverso l’aggregazione. Aumentando pure il divertimento.
È questo che hanno pensato i ragazzi di Cocovan quando solo lo scorso anno hanno fondato la start up che mette in contatto persone dirette in luoghi di ritrovo come festival o eventi e che vogliono raggiungerli in camper.
Le migliori idee, quelle che poi funzionano, partono da un’esigenza personale. È andata così anche per voi? 100%. Tutto è nato dal viaggio disperato di tre amici senza un euro in tasca e negli occhi la voglia di scoprire di tutto. Eravamo nel nord della Spagna con zaino in spalla, sacco a pelo e pochi spicci, viaggiando tra paesini di pescatori e campagne mozzafiato. Dopo una settimana di notti insonni, caldo e difficoltà nel trovare un alloggio dove sistemarci, incontriamo una simpaticissima coppia di Trieste che ci ospita nel loro camper per una cena a base di pesce e racconti di viaggio. Durante la serata ci rendiamo conto che siamo diretti verso la stessa direzione, così prendiamo la decisione di proseguire insieme l’avventura condividendo il camper e dividendo le spese del viaggio. L’esperienza è stata unica. Una volta tornati ci siamo interrogati sul fatto che non esistesse alcun servizio che permettesse di vivere avventure on the road condividendo il camper. Così è nato Cocovan.
Comunità di surfisti e amanti musicali, sono questi i target che avevate in mente per il vostro servizio. Alla fine sono soprattutto loro a rivolgersi a Cocovan? Sì, ma non solo. Ad esempio ad ottobre porteremo viaggiatori appassionati di cinema all’Orvieto Cinema Fest, festival di corti su tematiche sociali che si terrà nella cittadina umbra. In generale puntiamo a rintracciare tutte quelle attività sportive, culturali ed artistiche che hanno una tematica o affinità sociale. Non vogliamo limitare il calendario a determinati eventi, ma lasciarci trasportare dalle possibilità degli eventi en plein air.
In cosa vi distinguente da un semplice impresa che affitta camper?
Direi in tutto a parte la disponibilità di camper e van di prima fascia. Offriamo un pacchetto completo: prevediamo partenze e ritorni da/verso le maggiori città italiane, la presenza di un coordinatore che si occupa di guidare il mezzo e seguire il gruppo per l’intera durata dell’evento, ingressi agevolati e servizi aggiuntivi durante l’attività dell’evento, il pernottamento presso aree riservate a due passi dalla location. Un modo facile e innovativo per conoscere nuove persone vivendo in relax eventi fantastici all’aria aperta.
Quali sono i punti forti di questo vostro progetto?
Il team: le persone sentono sulla pelle la passione di chi organizza i viaggi. La condivisione: vivere insieme un evento sin dal primo minuto in cui inizia il viaggio rende il gruppo incredibilmente affiatato. Gli eventi: puntiamo a scegliere solo eventi ad alto tasso di divertimento e impatto sociale.
Quali sono state finora le destinazioni più battute?
Le destinazioni dove fare surf restano quelle più richieste. La combo van-tavola è da decenni un duo imbattibile.
Cosa aspettarci da Cocovan nei prossimi anni?
Nei prossimi anni vorremmo allargare gli orizzonti delle nostre mete battendo le strade di tutta Europa. Inoltre stiamo lavorando a una piattaforma dove poter prenotare camper direttamente dai noleggiatori e dare l’opportunità ai proprietari di camper e van di condividere i propri mezzi quando in viaggio. Stay tuned!