Lasciare la città per vivere in una comunità: la storia di Alice
La casa dell'Essere è un luogo di quiete e bellezza sulle colline toscane. Qui Alice ha creato una comunità per potersi ritrovare e riconnettere alla natura
Quante persone vorrebbero andare via dalla città, dallo smog, dai rumori e dallo stress e trasferirsi in un ambiente circondato dalla natura, sano e lento? Quanti vorrebbero coltivare relazioni autentiche e buon cibo, e magari fare meditazione invece di vivere e sentirsi come un criceto dentro alla ruota?
Alice ha 25 anni. Fino a 2 anni fa viveva a Bologna e prima ancora a Milano. Seguire la tabella di marcia, tutti i giorni, a un tratto le è diventato insostenibile. Ha sentito il bisogno di vera socialità che niente aveva a che vedere con l’uscire la sera, l’aperitivo e le chiacchiere con tante persone diverse. Nulla di tutto questo riempiva la sensazione di vuoto che provava ogni volta che rientrava a casa.
A un certo punto, Alice ha sentito forte il bisogno di trovare un’altra strada, più autentica e armoniosa.
Così ha affrontato le normali paure che un salto del genere comporta (riuscirò a sostenermi? sarò in grado di vivere l’isolamento?) e oggi si trova sopra ai Bagni di Lucca, immersa nella natura. Ha creato una comunità, La Casa dell’Essere, dove vive con altre persone organizzando eventi e laboratori.
Non è la prima volta che su Dolce Vita diamo spazio a questo tipo di testimonianze.
Alice dice che la cosa più straordinaria che le è accaduta, è stata imparare ad ascoltarsi. Lei ha sofferto di ansia per tanti anni, soprattutto quando viveva in città, perché non ascoltava il fatto che i ritmi che aveva erano per lei insostenibili: “Qui, con le persone che vengono a trovarci, ci si siede a bere una tisana in terrazza e parli veramente. Parli con una persone che ti ascolta veramente. Oppure può essere che suoniamo davanti al fuoco, guardiamo un film o meditiamo tutti insieme. Attività che sento che mi arricchiscono.”
