Commissioni: il Pd ha cercato di affossare il ddl per la legalizzazione, ma non c’è riuscito

Un vero e proprio tentativo di blitz per affossare la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis è andato in scena durante la seduta alle Commissioni riunite che si è appena conclusa. La relatrice per la Commissione Affari Sociali, Anna Margherita Miotto (Partito Democratico), ha richiesto di “spacchettare” in due parti il testo, dividendo la parte relativa alla cannabis terapeutica da quella relativa alla legalizzazione.
Il tutto con l’intenzione evidente di mandare avanti la sola parte del testo che disciplina la cannabis terapeutica e cercando di affossare anche la sola possibilità di dibattere in Parlamento la legalizzazione della coltivazione e della vendita di cannabis a scopi ricreativi.
Ad opporsi alla proposta di spacchettamento della Miotto è stato l’altro relatore, per la Commissione Giustizia, Daniele Farina (Sinistra Italiana) che ha ribadito la necessità di dibattere della proposta di legge nel suo complesso.
Ad appoggiare il tentativo di affossamento della proposta di legge sono stati i rappresentanti di Lega Nord, Area Popolare (Ncd) e Forza Italia. Il Partito Democratico è invece parso ancora una volta spaccato, se la Miotto è stata la regia del tentativo di blitz, altri parlamentari del Pd sono infatti intervenuti per difendere il testo, come Donata Lenzi.
L’intergruppo “Cannabis legale”, promotore del testo (per il quale oltre a Farina è intervenuto Vittorio Ferraresi del M5S) si è opposto allo spacchettamento, e a questo punto il presidente delle Commissioni ne ha preso atto, rigettando la proposta della Miotto.
La discussione sulla legalizzazione approderà quindi alla Camera ed è confermata per il prossimo 25 luglio. Ora i vari gruppi parlamentari avranno tempo fino alle ore 12 di martedì 19 per presentare i propri emendamenti al testo.