Come potare le tue piante di cannabis
I consigli di Buddha Seeds per controllare l'altezza della tua pianta con la potatura apicale
L’altezza delle nostre coltivazioni di cannabis può essere un problema, specialmente nelle coltivazioni all’aperto, e una potatura tempestiva può essere la soluzione migliore. Da Buddha Seeds insegniamo tutto quello che devi sapere sulla potatura delle tue piante. Quindi affila le tue forbici!
La potatura superiore è il tipo di potatura più comune tra i coltivatori di cannabis sia nelle coltivazioni indoor che outdoor, specialmente se non si vuole attirare l’attenzione di occhi indiscreti.
Insieme alla potatura superiore ci sono altri due tipi di potatura molto comuni: la potatura FIM (Fuck I Missed) e la potatura Lollypop.
Questo tipo di potatura nelle piante di cannabis ci permette non solo di controllare l’altezza ma anche di plasmare la struttura nella forma desiderata, oltre ad aumentare la qualità e la produzione del raccolto. Con una buona potatura possiamo fare in modo che la pianta riceva più luce e quindi ottenere una maggiore quantità di fiori.
Potatura apicale: perché farla
La potatura apicale è una tecnica praticata nelle colture di cannabis per interrompere la crescita verticale e sviluppare quella orizzontale. Con la potatura apicale possiamo sfruttare meglio la luce e raccogliere piante con una struttura più omogenea.
Quando eseguire la potatura apicale
Per effettuare la potatura apicale, è consigliabile che la pianta abbia una certa dimensione. In altre parole, non potare la pianta finché non ha formato 4 o 5 nodi.
Sia la potatura apicale che il resto delle potature dovrebbero essere fatte durante la fase di crescita e, come ultima risorsa, durante la prefioritura. Se la potatura viene effettuata durante la fioritura, la pianta sarà stressata, ritardando e riducendo la produzione.
All’esterno, la potatura apicale può essere fatta fino al penultimo mese d’estate. Nel mese successivo, a seconda della genetica, la pianta inizierà a fiorire e sarà troppo tardi per fare questo tipo di potatura.
Nelle coltivazioni indoor possiamo fare la potatura apicale in qualsiasi momento mentre siamo nella fase di crescita (18 ore di luce e 6 ore di buio). Se necessario, possiamo fare l’ultima potatura apicale nelle prime due settimane dopo aver cambiato il fotoperiodo a 12 ore di luce e 12 ore di buio.
Potatura apicale. Cosa ti serve
I materiali di cui avrete bisogno per la potatura apicale sono i seguenti:
- cesoie speciali da potatura (pulite e disinfettate)
- 96º alcool
- mastice di guarigione (indicato per sigillare le ferite e prevenire l’ingresso di agenti patogeni)
- panno per la pulizia
Come eseguire una potatura apicale passo dopo passo
Per effettuare una potatura apicale bisogna seguire i seguenti passi:
- prima di iniziare, lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone o indossare i guanti;
- disinfettare tutti gli strumenti con alcool. Questo eviterà qualsiasi tipo di infezione alla pianta;
- non è consigliabile potare piante stressate o trapiantate di recente;
- tagliare l’apice (cima superiore) della pianta con le forbici. I tagli devono essere puliti e precisi in modo che la pianta subisca il minor stress possibile e la sua crescita non ne risenta. Si consiglia, tra il punto del taglio e i rami laterali di lasciare dai 4 ai 5 cm;
- i rami laterali delle piante saranno quelli che cresceranno, poiché dall’apice in poi tutto si annullerà nella crescita verticale;
- sigillare l’area tagliata con mastice curativo. È importante che l’intera ferita sia coperta.
La potatura può essere ripetuta durante tutta la fase vegetativa, ma è necessario far riposare le piante per alcuni giorni tra una potatura e l’altra. Quando le piante sono grandi, diversi rami possono essere potati nello stesso giorno. Possiamo potare qualsiasi ramo della pianta con uno spuntone di potatura, in questo modo possiamo modellare le piante come vogliamo.
Quali varietà sono più resistenti alla potatura? Ci sono alcune varietà che rispondono meglio di altre alla potatura. In linea di massima gli ibridi a dominanza sativa tendono a tollerare questo tipo di tecnica, mentre le indica lo sono meno.
a cura di Buddha Seeds